The Witcher 2, un gioco per i grandi

Di questi tempi si celebra l'arrivo anche su Xbox 360 di The Witcher 2: Assassin of Kings. E a ragion veduta, data la qualità del prodotto celebrata anche dalla nostra recensione. Qualcuno però si è interrogato se il rilascio su console, macchine che hanno tradizionalmente un pubblico di gamers per età più ampio e trasversale rispetto ai personal computer, potesse turbare qualche giovane utente particolarmente sensibile ai temi e alle immagini esplicite presenti nel gioco.

Il managing producer di CD Projekt Adam Badowski taglia corto sulla questione, invitarci in sostanza a filosofeggiare di meno e a giocare di più, liquidando la puritana questione della presenza di scene di nudo.
" Il nostro lavoro si rivolge ad un pubblico adulto. E per quanto nel gioco ci sia qualche piacevole visione di nudità, i veri adulti non eccitano per un capezzolo. Fanno semplicemente parte della nostra realtà e la loro presenza non inquieta nessuno in altri media. La nudità è parte del mondo di gioco, è funzionale alla storia ed è insomma una forma della nostra espressione artistica. "

Scene hot e un livello di difficoltà non troppo accomodante dipingono un prodotto non indirizzato al mass market: più che cercare pubblico facile, CD Projekt vuole concentrarsi su una fascia di giocatori hardcore amanti della narrazione adulta.
" I giochi come The Withcer 2 non sono molti. Di certo non abbiamo paura di esporci: questo non è un gioco per bambini, e non tratta i giocatori come bambini a nessun livello.
La comunità dei videogiocatori è in espansione, e ci sono contenuti adatti a tutti i gusti e fasce demografiche, quindi diversificare le offerte e trovare il proprio pubblico di riferimento è un passaggio cruciale per ogni sviluppatore. Noi abbiamo scelto il nostro - adulti che vogliono giochi ambiziosi e di una certa consistenza - e su di esso diamo forma ai nostri progetti. "