The Witcher 3: il mini-game del Gwent ha rischiato di essere tagliato dal gioco finale

Tra i tanti elementi che hanno contribuito al successo di The Witcher 3: Wild Hunt, troviamo anche il mini-game del Gwent. Certamente un elemento secondario all'interno dell'RPG open world, ma il feedback della community è stato tanto positivo da spingere CD Projekt a realiizzare il gioco stand-alone Gwent: The Witcher Card Game.

In una recente intervista concessa a GameSpot, il co-creator Rafal Jaki ha rivelato di aver iniziato a lavorare al gioco di carte del Gwent affiancato dal collega Damien Monnier. I due realizzarono diversi prototipi ma, dopo averne testato la qualità ed il funzionamento, nessuno di questi riuscì a convincere il Managing Director Adam Badowski. A quanto pare, il mini-gioco semplicemente non risultava abbastanza divertente ed interessante. Badowski a questo punto dette un ultimatum a Jaki e Monnier, che avrebbero dovuto portare una versione definitiva del Gwent entro due giorni. Come potrete facilmente intuire, l'impresa riuscì: il card game venne ripulito e semplificato dai due sviluppatori ed ottenne finalmente il via libera da CD Projekt.

Sicuramente un episodio che fa riflettere sulla costante serie di cambiamenti a cui lo sviluppo dei videogiochi è da sempre soggetto, e sulle conseguenze, anche di mercato, che alcune scelte causano nel corso del tempo. Cogliamo l'occasione per ricordarvi che la versione completa di Gwent: The Witcher Card Game uscirà ad ottobre insieme alla campagna Thronebreaker.