Titanfall 2: il multiplayer torna 'a prova di hacker' con la mod per i server privati

Con Respawn che invita a non giocare online a Titanfall 2 per colpa degli attacchi hacker, un collettivo di modder si è attivato per far sì che i fan dello sfortunato sparatutto sci-fi possano ritrovarsi in multiplayer utilizzando un tool che consente di creare e gestire dei server privati.

Il programma elaborato dallo sviluppatore amatoriale conosciuto come BobTheBob si chiama Northstar e viene descritto come un "framework che consente agli utenti di ospitare e di gestire i propri server privati di Titanfall 2 attraverso l'utilizzo di script".

Il sistema escogitato dal modder e dai suoi collaboratori non si "limita" a sbloccare la creazione di server privati, offre anche l'opportunità di inserire delle risorse personalizzate nelle mappe e dei modificatori alle regole delle partite multiplayer da gestire in proprio.

La pubblicazione di questa mod gratuita per la versione PC di Titanfall 2, come facilmente prevedibile, viene festeggiata dal collettivo SaveTitanfall, specie in funzione dello scampato pericolo degli attacchi hacker che, almeno fino al mese di settembre, hanno interessato i server ufficiali dell'FPS e spinto gli sviluppatori a sconsigliarne l'accesso ai propri utenti. L'utilizzo dei server privati, infatti, dovrebbe rendere vano ogni possibile tentativo di acquisizione dell'indirizzo IP per mandare in crash la lobby multiplayer. A prescindere dalle rassicurazioni dei modder, ricordiamo a chi ci segue che l'installazione di simili mod comporta sempre dei rischi, soprattutto in questo caso specifico.

Quanto al futuro di questa ormai storica proprietà intellettuale, le ultime dichiarazioni condivise da Respawn non sembrano presagire un ritorno imminente della serie: a detta del Community Coordinator Jason Garza, la serie di Titanfall è in pausa.