Tokyo 2020: Intel e il Comitato Olimpico porteranno in Giappone l'esport

Tokyo 2020: Intel e il Comitato Olimpico porteranno in Giappone l'esport
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Intel ha annunciato una nuova partnership con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e una vasta gamma di partner per far sì che le prossime Olimpiadi siano le più tecnologiche mai viste.

Alle Olimpiadi si parlerà di tecnologia 5G, VR e intelligenza artificiale, per un evento che si pone già come pietra miliare per il futuro della competizione sportiva per eccellenza.

Non è la prima volta che Intel collabora con il Comitato Olimpico: nel 2018 gli eventi organizzati a latere dei Giochi di PyeongChang hanno riscosso talmente tanto successo da condurre a questa nuova partnership per il 2020.

Proseguendo su questa strada Intel, in collaborazione con il Comitato Olimpico ha quindi svelato ufficialmente l’Intel World Open, evento legato all'esport che sarà disputato nel giugno del prossimo anno come torneo ufficialmente riconosciuto dal massimo organo sportivo internazionale.

"Dopo il grande successo di PyeongChang 2018, siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con Intel per portare la prossima era della tecnologia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020", ha affermato Timo Lumme, amministratore delegato dei servizi di marketing e IOC TV. "La nostra collaborazione con Intel ci consente di fornire le migliori esperienze e tecnologie a tutti i fan che partecipano ai nostri eventi e a coloro che partecipano a eventi da tutto il mondo."

Nel 2020 Intel, dunque, porterà due titoli apprezzati in tutto il mondo e, ovviamente, supportati da community sterminate: Street Fighter V e Rocket League. Più che raddoppiato invece il montepremi: un totale di 500.000 Dollari attenderà gli atleti che voleranno in terra nipponica.

La qualificazione ufficiale per il torneo di Tokyo, prevista dal 22 al 24 giugno alla Zepp DiverCity, passerà anzitutto attraverso una scrematura fatta di tornei online aperti a tutti a inizio 2020 per poi proseguire nella cornice dell’Intel Extreme Masters di Katowice, a febbraio. A giugno, quindi, verranno determinate le squadre di Rocket League che avanzeranno nel torneo.

Le finali dal vivo a Tokyo, in occasione delle Olimpiadi, ospiteranno i fan nella Zepp DiverCity. In Street Fighter V saranno selezionate da un comitato dodici nazioni che potranno formare una squadra composta dai quattro migliori videogiocatori dei rispettivi paesi. Il Giappone è già automaticamente qualificato, in quanto nazione ospitante.

Sembra, insomma, che ci siano dei segnali di apertura dei massimi organi sportivi internazionali verso il gaming competitivo, nonostante le voci di dissenso e molte discussioni. Vedremo come proseguirà il cammino dell'esport nel prossimo futuro.