Twitch: streamer finge di avere il cancro per guadagnare visibilità, la community insorge

Twitch: streamer finge di avere il cancro per guadagnare visibilità, la community insorge
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Nel tentativo di accrescere la propria visibilità su Twitch e, conseguentemente, di ricevere delle donazioni più cospicue dai suoi follower, la streamer MsDirtyBird si è spinta, incredibilmente, a fingere di avere il cancro: una volta scoperta, la creatrice di contenuti ha attirato su di sé le ire della community.

La vera e propria truffa orchestrata da MsDirtyBird ai danni dei tanti appassionati di Rocket League che seguono le sue gesta su Twitch è partita nel gennaio del 2021, quando la streamer si è mostrata affranta ai suoi seguaci per riferire loro che le era stato appena diagnosticato un cancro al cervello. Da allora, la ragazza ha mentito ripetutamente ai suoi appassionati spronandoli a effettuare donazioni al suo canale e visualizzare regolarmente le trasmissioni lucrando sulle sue (a suo dire) precarie condizioni di salute.

Incuriosito dalla faccenda, SwornRL (uno dei creatori di contenuti più seguiti dai fan di Rocket League) ha ripercorso lo storico dei messaggi e dei video della streamer, scoprendo così diverse incongruenze nel racconto di MsDirtyBird. Il punto di svolta è però arrivato quando la sorella della streamer, anche lei attiva su Twitch come Flamango0420, ha spiegato ai suoi seguaci che "vi volevo parlare degli stream di mia sorella. Dice che ha il cancro. Ma non ci credo, non ha detto niente a nessuno di noi e l'unico intervento a cui ha dovuto sottoporsi di recente è stato solo quello a un piede. Mi sento estremamente ferita da questi tentativi di mentire al suo pubblico".

Ormai messa alle corde dalle attività svolte da SwornRL e dalle dichiarazioni di sua sorella, MsDirtyBird ha candidamente ammesso di essersi inventata la storia della diagnosi di cancro al cervello. Nel confezionare il primo video di scuse, la creatrice di contenuti a tema Rocket League ha però "preso in prestito" interi dialoghi estrapolati dalla sceneggiatura del film TV "Cyberbully", e questo non ha fatto altro che inasprire ulteriormente i toni delle accuse mossegli dalla community.

A questo punto, non è chiaro se la carriera della giovane streamer sia ormai destinata a concludersi (come tutto lascia supporre) o se, rimanendo fedele alla promessa fatta ai suoi follower, continuerà a trasmettere su Twitch le sue partite a Rocket League o ad altri giochi, magari adottando un altro nickname.