Ubisoft: dopo le accuse del 2020 altre figure chiave lasceranno la compagnia?

Ubisoft: dopo le accuse del 2020 altre figure chiave lasceranno la compagnia?
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Il 2020 non è stato un anno semplice per Ubisoft, costretta a dover gestire una complicata situazione interna in seguito alle accuse di vari dipendenti, che hanno evidenziato un ambiente di lavoro tossico e discriminatorio dovuto agli abusi di alcuni dirigenti del colosso francese.

La vicenda era delicata al punto che Ubisoft aprì un'indagine interna sulle accuse di molestie e abusi. Il risultato di quella indagine portò alla sospensione di due vice presidenti e alle dimissioni di tre importanti dirigenti di Ubisoft, un segno di quanto la situazione fosse grave e seria all'interno della compagnia. A distanza di un anno, tutta questa brutta storia continua ad avere strascichi per l'azienda soprattutto in termini d'immagine, motivo per cui non è da escludere che anche nel prossimo futuro altri dipendenti chiave possano abbandonare la compagnia.

A riportare questo ed altri rischi è Ubisoft stessa all'interno del suo report Universal Registration Document, che contiene una voce specifica in cui viene riconosciuta la difficile situazione venutasi a creare in seguito alle accuse dello scorso anno. Per la casa francese il problema non è solo il fatto che altri dipendenti importanti possano essere allontanati, ma anche che questa situazione ha reso persino più difficile riuscire ad attirare e mantenere nuovi talenti. Una voce del documento è incentrata appunto sull'allontanamento delle figure chiave della compagnia avvenuto negli scorsi mesi: "Nel 2020 il movimento di denuncia verso atteggiamenti tossici e sessisti all'interno dei team di Ubisoft ha portato all'inaspettato allontanamento di diverse figure chiave. Nel tentativo di mitigare queste partenze e limitarne l'impatto in termini di business, la compagnia si è affidata su una serie di talenti già internamente riconosciuti per le loro competenze e abilità", si legge in un passaggio.

Il report spiega anche che alcune posizioni rimaste scoperte sono state difficili da colmare immediatamente, portando così a ritardi organizzativi, oltre alle difficoltà che potrebbero insorgere anche nei prossimi mesi nel trovare nuovi dipendenti. In poche parole, l'impatto della vicenda del 2020 potrebbe continuare a farsi sentire ancora a lungo, ma Ubisoft ha tutta l'intenzione di mobilitarsi per migliorare la situazione, nella speranza che non si renda necessario dover mandare via ulteriori dipendenti di spicco.