Ubisoft è una 'arteria recisa': grande esodo di sviluppatori, secondo un report

Ubisoft è una 'arteria recisa': grande esodo di sviluppatori, secondo un report
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A breve distanza dall'annuncio dell'addio di Virginie Hass a Ubisoft, dalle pagine di Axis emerge un report relativo alla situazione interna del colosso videoludico francese.

Secondo quanto riferito dalla redazione del portale, che afferma di aver ricevuto informazioni in merito da parte di personale dell'azienda, negli ultimi tempi molti talenti avrebbero deciso di abbandonare Ubisoft. Un processo dalle proporzioni preoccupanti, che i dipendenti avrebbero battezzato con espressioni poco rassicuranti, quali "arteria recisa" e "grande esodo".

In particolare, il fenomeno starebbe coinvolgendo talenti al vertice del comparto creativo della compagnia, con Axis che fa riferimento a cinque dei principali realizzatori di Far Cry 6 che avrebbero già lasciato Ubisoft. Ulteriori tredici professionisti di alto livello si starebbero invece preparando a lasciare l'azienda francese, dopo aver contribuito allo sviluppo di Assassin's Creed: Valhalla. Parallelamente, una fuga di professionisti starebbe coinvolgendo anche i team di Ubisoft Canada, che avrebbero perso circa 60 talenti nel corso degli ultimi sei mesi. Tale circostanza, prosegue Axis, starebbe rallentando lo sviluppo di alcuni dei giochi Ubisoft attualmente in cantiere, al punto che il personale rimasto sarebbe stato costretto a contattare gli ex colleghi per risolvere alcune problematiche.

Le ragioni di tale "esodo" sarebbero da rintracciare in molteplici fattori. Tra questi ultimi, il portale - che afferma di aver avuto colloqui con dozzine di dipendenti Ubisoft - cita stipendi bassi, disappunto per la politica creativa della compagnia e, infine, una mancata risoluzione dei casi di abusi interni a Ubisoft emersi nell'ultimo anno. In aggiunta, altre compagnie starebbero rivolgendo ai dipendenti Ubisoft offerte di lavoro allettanti, soprattutto nell'area di Montréal.

Interrogata in merito da Axis, la dirigenza Ubisoft ha riconosciuto un tasso di perdita del personale più elevato rispetto al solito, ma giudicato comunque come ampiamente entro la norma. Contestualmente, ha evidenziato Ubisoft, sono circa 2.600 i nuovi assunti da aprile 2021.