Ubisoft Italia chiude: nessuna ripercussione su Ubisoft Milano, autori di Mario + Rabbids - Aggiornata

Ubisoft Italia chiude: nessuna ripercussione su Ubisoft Milano, autori di Mario + Rabbids
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Aggiornamento - Ubisoft ha risposto alle nostre richieste con una dichiarazione ufficiale: "Ubisoft lavora a una riorganizzazione strategica delle proprie filiali in Europa. Il processo è in corso e non ci sono dettagli da condividere al momento. Ubisoft Milan, come parte della rete di studi interni, non è coinvolta in questa riorganizzazione." Segue notizia originale.

Apprendiamo da Wired Italia che Ubisoft ha chiuso la sua filiale italiana, licenziando 14 dipendenti. Il colosso francese sta operando una serie di tagli per affrontare al meglio le sfide del mercato e dopo i tagli in Belgio arriva ora la notizia della chiusura di Ubisoft S.p.a. in Italia con conseguente licenziamenti di 14 dipendenti.

In questa operazione non rientra Ubisoft Milano, che resta attivo sotto la direzione della holding francese, a questo team si devono giochi come Mario + Rabbids Kingdom Battle e Mario + Rabbids Sparks of Hope, inoltre Ubisoft Milan si occupa di supporto agli altri studi internazionali del publisher, occupandosi di progetti ad ampio respiro in collaborazione con altri team di Ubisoft.

Se lo studio resta quindi aperto, la filiale italiana di Ubisoft chiude, non sappiamo cosa succederà dunque alle attività di marketing e distribuzione dei giochi Ubisoft nel nostro paese, probabilmente nelle prossime ore la situazione sarà più chiara.

Restiamo a disposizione per eventuali dichiarazioni o chiarimenti da parte del publisher riguardo il futuro delle attività di Ubisoft legate a distribuzione, marketing e pubblicazione di nuovi videogiochi sul mercato italiano. Da parte nostra abbiamo provato a contattare Ubisoft Italia e siamo in attesa di un riscontro da parte dell'azienda, aggiorneremo la notizia non appena avremo maggiori dettagli.

Dal primo aprile, chiude anche Ubisoft Benelux, il piano di ristrutturazione sembra coinvolgere altre filiali europee dunque e non coinvolge solamente l'Italia.