Ubisoft e il 'modello Far Cry 6': giochi più longevi incentivano gli acquisti ingame

Ubisoft e il 'modello Far Cry 6': giochi più longevi incentivano gli acquisti ingame
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In un passaggio dell'ultimo report finanziario di Ubisoft, l'azienda transalpina ha preso spunto dalle statistiche di Far Cry 6 per spiegare come i giochi più longevi siano in grado di generare maggiori acquisti ingame.

A detta di Ubisoft, infatti, dalle analisi di mercato e dalle statistiche globali sulle abitudini di gioco degli utenti di Far Cry 6 sembrerebbe emergere una correlazione diretta tra le ore trascorse con il titolo e il denaro speso in contenuti aggiuntivi.

Al 45% di tempo in più trascorso dagli utenti nella dimensione open world di Far Cry 6 rispetto al capitolo precedente, infatti, corrisponde un 30% in più del PRI, ossia il parametro adottato da Ubisoft per valutare gli investimenti ricorrenti dei possessori di un dato videogioco. Dalle statistiche presentate da Ubisoft, anche nel caso di Riders Republic la correlazione tra tempo di gioco e denaro speso in contenuti aggiuntivi (siano essi DLC o microtransazioni) produce risultati analoghi.

Le conclusioni a cui giunge il rapporto, di conseguenza, suggeriscono una strategia basata sullo sviluppo di videogiochi più longevi per massimizzare le entrate derivanti dagli acquisti ingame degli utenti.

A margine della pubblicazione degli ultimi risultati finanziari, l'azienda francese ha tenuto una conference call a cui ha partecipato anche Yves Guillemot: il CEO ha discusso dell'ipotesi di acquisizione di Ubisoft e dei rapporti con Nintendo, due temi che ribadiscono la strategia multipiattaforma della compagnia e la propria "indipendenza creativa" anche nel caso in cui dovesse essere assorbita da un colosso del settore.