Ubisoft parla dei suoi prossimi giochi open world dopo Assassin's Creed Odyssey

Ubisoft parla dei suoi prossimi giochi open world dopo Assassin's Creed Odyssey
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Ubisoft è ormai sinonimo di open world: sin dal lancio del primo Assassin's Creed, la casa francese ha delineato le linee guida e le caratteristiche principali della maggior parte dei titoli a mondo aperto pubblicati nel corso degli ultimi anni.

Con il passaggio della serie di Assassin's Creed dal genere action-adventure al filone action-RPG, la formula si è arricchita di numerose meccaniche che hanno approfondito l'esperienza generale ed aggiunto un notevolissimo quantitativo di ore di gameplay agli ultimi esponenti della saga.

Parte dell'utenza, però, non ha apprezzato questa transizione, e rimpiange i tempi in cui il franchise permetteva di immergersi in esperienze meno dispersive, e più focalizzate su una trama supportata da un sistema di gameplay decisamente più semplicistico ed immediato. Tornerà quindi Ubisoft ad accontentare questa fetta di utenza, magari proponendo un nuovo capitolo sulla falsariga di Assassin's Creed Unity? La risposta ci viene fornita direttamente da Yves Guillemot, CEO della compagnia francese:

"No", ha seccamente esordito Guillemot. "Il nostro obiettivo è che abbiate Unity all'interno di un Odyssey. Se desideri una storia di 15 ore, puoi averla, ma puoi avere anche altre storie. Vivi in quel mondo, e puoi ottenere ciò che tu vuoi. Hai un'esperienza fatta di tante storie in stile Unity".

Sembra dunque che il successo ottenuto con Assassin's Creed Odyssey influenzerà non poco i prossimi titoli targati Ubisoft, probabilmente anche al di fuori della saga degli Assassini e Templari. Siete fiduciosi riguardo a questa nuova filosofia adottata da Ubisoft per i suoi prossimi titoli?