Ubisoft ha perso oltre 500 milioni nell'ultimo anno, si punta su free to play e IA

Non è stato un anno fiscale felice per Ubisoft, il publisher francese ha dichiarato perdite per 585 milioni di euro, lo scarso numero di titoli immessi sul mercato e le vendite non eclatanti dei giochi pubblicati hanno contribuito a questi risultati negativi.

Le vendite sono diminuite del 14.6% su base annua fermandosi a 1.81 miliardi di euro mentre le perdite operative come detto superano i 500 milioni di euro nel periodo che va dal primo aprile 2022 l 31 marzo 2023, un risultato sicuramente negativo considerando che nel precedente anno fiscale la compagnia aveva generato utili per oltre 240 milioni di euro.

Il mercato di riferimento resta quello americano che incide per il 50% degli incassi seguito dall'Europa con il 32%, la maggio parte delle vendite riguardano i giochi per console con a seguire i giochi PC, cresce la quota di mercato dei giochi mobile che supera il 30%.

Per il futuro, Ubisoft si concentrerà sui giochi free to play e sulle Intelligenze Artificiali, per l'anno fiscale in corso che terminerà il 31 marzo 2023, Ubisoft ha intenzione di lanciare almeno otto giochi tra cui Assassin's Creed Mirage, Avatar Frontiers of Pandora, XDefiant, The Crew Motorfest, The Division Resurgence, Tom Clancy's Rainbow Six Mobile e Skull and Bones.

Intanto, Ubisoft continua a licenziare e ristrutturare il suo organico con l'obiettivo di affrontare meglio le sfide future di un mercato sempre più complesso.