Ubisoft, risultati da record nell'anno fiscale 2018/2019; 3 nuovi AAA entro marzo 2020

Ubisoft, risultati da record nell'anno fiscale 2018/2019; 3 nuovi AAA entro marzo 2020
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Ubisoft ha annunciato i risultati finanziari relativi all'anno fiscale 2018/2019: la casa francese ha molti motivi per i quali gioire, dal momento che i guadagni sono da record e si sono rivelati perfettamente in linea agli obiettivi settati dalla stessa compagnia 3 anni or sono.

Il segmento digitale e i giochi di catalogo si sono comportati ancor meglio delle attese, confermando la loro importanza nel settore. I servizi live e i giochi a sviluppo continuo stanno vivendo un momento di grazia, raggiungendo un pubblico sempre più vasto. Ubisoft si è inoltre mostrata enormemente soddisfatta dalla crescita di alcuni mercati ben precisi, come quello PC (introiti in aumento del 79% rispetto all'anno precedente), mobile (+73%) e l'Asia (+62%). Ad oggi, la casa francese può vantare ben 100 milioni di giocatori disseminati in tutti i suoi titoli attualmente presenti sul mercato, un nuovo record per la società.

Durante l'anno fiscale 2018/2019, Ubisoft ha registrato profitti netti per ben 2.029 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all'anno precedente. Il 69% del totale, pari a 1.397 milioni di euro, è stato generato dagli acquisti in formato digitale, che hanno fatto segnare un aumento del 39%. Ottime performance anche per i titoli di catalogo, che hanno generato profitti per 1.147 milioni di euro (il 57% del totale), anch'essi in crescita del 39% rispetto all'anno passato. Ad oggi, Ubisoft possiede una liquidità di 310 milioni di euro.

Le vendite di Tom Clancy's The Division 2 su console si sono rivelate "poco al di sotto delle ambiziose aspettative", probabilmente a causa dell'elevata concorrenza del settore. Ubisoft, in ogni caso, è molto ottimista riguardo alla crescita futura. Su PC hanno invece rispettato i pronostici, con le vendite su Uplay aumentate di 10 volte rispetto al primo capitolo. Far Cry 5 è diventato ufficialmente il gioco di Ubisoft più venduto dell'attuale generazione di console. For Honor ha superato i 20 milioni di giocatori, mentre Rainbow Six Siege ha appena completato il suo terzo anno consecutivo di crescita. Le vendite di Assassin's Creed Odyssey si sono rivelate consistenti anche nel quarto trimestre dell'anno fiscale (da gennaio a marzo 2020), mostrando una tenuta migliore rispetto ad Assassin's Creed Origins. Merito del corposo supporto post-lancio. Skull & Bones è stato rinviato al 2020, e salterà anche l'E3 2019.

Per il futuro, la compagnia si aspetta risultati ancora migliori, ovvero profitti netti pari a 2.185 milioni di euro, il 60% dei quali provenienti dal mercato digitale. L'obiettivo di Ubisoft, inoltre, è quello di pubblicare almeno 3 titoli tripla AAA non ancora annuncianti nel quarto trimestre dell'anno fiscale, ovvero nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2020.