Ubisoft: Yves Guillemot si scusa con lo staff per le recenti dichiarazioni

Ubisoft: Yves Guillemot si scusa con lo staff per le recenti dichiarazioni
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Di recente, a fronte della preoccupante situazione finanziaria della compagnia, il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno scatenato le ire dei dipendenti della compagnia francese, che hanno organizzato uno sciopero di protesta in programma per il 24 gennaio.

Nel tentativo di risanare il rapporto con il suo staff, Guillemot ha tenuto una sessione di Q&A col quale ha voluto chiedere scusa al suo staff per essere stato poco chiaro nelle precedenti dichiarazioni e aver lasciato passare un messaggio sbagliato.

"Ho ascoltato il vostro feedback e mi dispiace che sia stato percepito in questo modo", ha detto Guillemot, secondo fonti presenti che non erano autorizzate a parlare con la stampa. "Quando ho detto che spetterà a voi preparare la nostra lineup in tempo e al livello di qualità previsto, volevo trasmettere l'idea che ora più che mai ho bisogno del vostro talento e della vostra energia per farlo. Questo è un viaggio collettivo che inizia ovviamente con me stesso e con il gruppo dirigente per creare le condizioni affinché tutti noi possiamo avere successo insieme".

Parole che hanno incontrato il favore di parte dei dipendenti, ma molti si dimostrano riluttanti a venire incontro al CEO accusato di aver fatto delle scelte infelici nel corso degli ultimi anni: "Sembra che al management manchi il contatto con la realtà dei giochi e dicono che dobbiamo adattarci a un settore in evoluzione? "Perché inseguiamo le tendenze invece di crearle?", sono ad esempio alcuni dei dubbi sollevati dallo staff.

Guillemot ha sottolineato nuovamente quanto importante sarà puntare molto sui brand più famosi della compagnia, come ad esempio Assassin's Creed, The Division e Ghost Recon. Anche in questo caso, non tutti le hanno interpretate come dichiarazioni incoraggianti dal momento che si teme un appiattimento della sperimentazione e un'ostinata ricerca dell'ultimo trend del mercato, a discapito di progetti minori come Anno 1800.

Per quanto riguarda eventuali licenziamenti, Guillemot ha dichiarato che "non si tratta di fare di più con meno, ma fare le cose in modo diverso".

Nel corso delle ultime ore, un nuovo report ha svelato che Project Q è stato cancellato da Ubisoft.