Uni Esports Day: Reti e CUS Milano riportano il senso di comunità tra gli studenti
Sostenere la ripartenza dell’aggregazione della comunità universitaria milanese facendo leva sulla passione per gli e-Sports. L’appuntamento, in programma il 28 settembre, si terrà al Campus Reti (Busto Arsizio) e sarà aperto a tutti gli studenti universitari di Milano e ai giovani del territorio appassionati al mondo degli eSports.
È l’obiettivo alla base di Uni eSports Day, l’evento frutto della collaborazione siglata da Reti Spa, B-Corp e società benefit quotata all’AIM, specializzata nei servizi di System Integration e tra i principali player italiani nel settore della consulenza informatica e CUS Milano, l'associazione sportiva che da 75 anni si dedica alla diffusione e al potenziamento dell’attività sportiva all’interno di tutte le Università di Milano.
Il programma di Uni eSports Day prevede due momenti diversi e separati. Nel corso della mattinata, a partire dalle 10.30, si svolgeranno due tavole rotonde, momenti di networking e di confronto diretto con i responsabili HR Reti per offrire ai partecipanti l’opportunità di unire la passione per il gaming a nuove possibilità lavorative. Alla prima tavola, moderata da Massimo Triulzi, storico giornalista videoludico e docente di videogiochi e scrittura interattiva, interverranno professionisti ed esperti dell’industria del gaming tra cui Francesco “Deugemo” Lombardo, eSports Reporter, e Laura Anna Ripamonti, Direttrice e co-fondatrice del laboratorio di ricerca PONG – Playlab for innovation in Games e docente di Game design, Level design e Intelligenza Artificiale all’Università di Milano e Milano School of Management Faculty.
Insieme racconteranno la propria esperienza e crescita professionale e faranno il punto sulle opportunità offerte dal mercato del lavoro nell’ambito del gaming competitivo e sulla loro crescente importanza in vari settori economici e ambiti applicativi grazie alla creazione di nuovi canali di comunicazione interattiva.
La seconda tavola invece coinvolgerà i Presidenti dei sei Club Universitari della Città, MUG-Milan University Gamers, AESport-Politecnico, Bicocca Gaming, Bocconi Sport Team, IULM Sport, SGU-Studenti Gamers Unicatt, i quali presenteranno le rispettive divisioni e-sportive e racconteranno la gestione dei club e della community durante il periodo più intenso della pandemia. A seguire nel pomeriggio, a partire dalle 14.00, si terranno le finali dei due tornei inter-universitari sui titoli League of Legends e Rocket League organizzati dagli studenti stessi.
Per Reti, che da tempo guarda al fenomeno degli eSports da diverse angolazioni e trova nei momenti di condivisione con la comunità locale e il territorio un elemento fondamentale del proprio sviluppo, Uni eSports Day si inserisce nel percorso, avviato nel 2017, di avvicinamento ai più giovani e alla passione per il gaming coltivata dai professionisti IT e che oggi include i tornei tra dipendenti NETgaming Night e l’evento divulgativo Esports Italy.
Valori culturali, formativi e sociali condivisi anche da CUS Milano, che nel 2019 ha aperto la propria sezione di eSports e che oggi conta oltre 400 studenti tesserati, coinvolti sui titoli delle principali leghe tra cui FIFA, Valorant e League of Legends.
“Mai come in questo momento il potere delle relazioni è così tanto sentito. Essere ideatori insieme a CUS Milano di un’iniziativa come questa, volta a supportare la (ri)connessione tra studenti e atenei universitari dopo il brusco stop alla socialità causato dalla pandemia, è per noi motivo di grande orgoglio - osserva Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di Reti - Il nostro payoff non a caso cita “connecting technology, people and ideas”. Un mantra, ma anche una conferma del valore che da sempre riponiamo nel potere dell’incontro e della condivisione per riuscire a creare qualcosa di innovativo. Dopo il tanto tempo passato “online” finalmente i ragazzi dei diversi atenei di Milano potranno riunirsi in questa preziosa occasione in cui vivere insieme la propria passione per il gaming”.
“È proprio nei momenti difficili che le idee innovative trovano spazio e nuove energie. Per noi le iniziative di eSport che la nostra sezione ha sviluppato e promosso sono state ossigeno vitale per tenere attiva la nostra comunità - aggiunge Alessandro Castelli, Presidente di Cus Milano, che conclude - Siamo davvero lieti di promuovere questa nuova iniziativa con Reti, che siamo certi incontrerà interesse e partecipazione da parte di numerosi nostri studenti e che siamo pronti a condividere in ambito regionale e nazionale”.
Per partecipare a Uni eSports Day sarà necessario registrarsi (gratuitamente) entro il 26 settembre 2021 a questo sito.
I tornei del pomeriggio saranno trasmessi in diretta streaming sul canale ufficiale Twitch della manifestazione.
Altri contenuti per eSport Everyeye
- Red Bull Kumite fa tappa in Italia a marzo, le iscrizioni sono aperte
- Jukeyz, che combini? Ban da un torneo di COD Warzone per una streamer in bikini!
- Esport in Italia e nel mondo: l'evoluzione del settore nella ricerca di OIES e YouGov
- Lucca Comics & Games 2023: Esport e gaming, Red Bull mette le ali!
- FaZe Clan passa a GameSquare: valore delle azioni ridotto del 97% rispetto al 2022
eSport Everyeye
Contenuti più Letti
- 5 commenti5 Assassin's Creed con la lama poco affilata: che brutti questi giochi!
- 128 commentiPS5 Pro: specifiche tecniche, 8K, dev kit e confronto PS5 base. Tom Henderson scatenato!
- 13 commenti5 giochi basati su anime e manga davvero brutti: meglio starne alla larga
- Bayonetta è stilosamente action in questo cosplay di Cereza da Larissa Rochefort
- 8 commentiQual è il miglior Soulslike non di FromSoftware mai realizzato?
- 9 commentiRed Dead Redemption 2: un pazzo ha legato 130 NPC ai binari e li ha fatti investire
- Final Fantasy VII Rebirth, il gioco è scontato su Amazon, scopri la promo
- PlayStation Plus: 10 giochi lasciano il catalogo il 19 marzo
- 1 commentiQual è il gioco più raro della PS1 e quanto vale oggi? Attenzione, è davvero bruttissimo
- 8 commentiTop Spin 2K25: perché abbiamo dovuto aspettare così tanto?