Unity pensa ad un limite del 4% per le commissioni sulle installazioni?

Unity pensa ad un limite del 4% per le commissioni sulle installazioni?
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Nelle scorse ore, Unity ha deciso di rivedere le proprie politiche sulla tassa di installazione, chiedendo scusa ai suoi clienti per aver preso una decisione così importante senza aver valutato attentamente tutti gli aspetti di questa scelta. Adesso sembra che i dirigenti della compagnia si siano incontrati per stabilire nuove policy.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Unity potrebbe fissare un limite del 4% sulle commissioni per gli studi che guadagnano oltre un milione di dollari, inoltre il conteggio sulle installazione non sarebbe retroattivo, al contrario di quanto dichiarato inizialmente.

Unity non ha ancora annunciato le nuove regole e quelle riportate qui sopra sono solamente indiscrezioni riportate da Jason Schreier su Bloomberg, le fonti però sono autorevoli e citano un meeting avvenuto nella mattinata di lunedì proprio al fine di trovare una soluzione che possa accontentare sia l'azienda, sia gli studi partner.

Il CEO John Riccitiello sembra essere convinto del fatto che "oltre il 90% dei clienti" non verrà in alcun modo colpito dalle nuove policy dell'azienda. Al momento in ogni caso nessuna decisione è stata ancora presa in via ufficiale, Unity inoltre deve fronteggiare il licenziamento dei dipendenti, sembra infatti che un numero non precisato di impiegati abbia deciso di lasciare l'azienda a seguito delle polemiche dei giorni scorsi.

Non è chiaro inoltre se gli uffici di Unity siano stati riaperti dopo essere stati chiusi per motivi di sicurezza a seguito delle minacce di morte ricevute dai dirigenti.