Unknown 9 Awakening: alla scoperta di un nuovo universo su PS5 e Xbox Series X

Unknown 9 Awakening: un nuovo universo da scoprire
Anteprima: Multipiattaforma
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Quello di Unknown 9: Awakening è stato senza ombra di dubbio uno degli annunci più interessanti effettuati durante l'Opening Night Live della Gamescom 2020. Il videogioco rappresenta l'ultimo dei tasselli di un ambizioso progetto cross-mediale, che comprende diverse produzioni di varia natura volte a raccontare un vasto universo narrativo.

L'intero progetto è nato dall'immaginazione di Alexandre Amancio, noto per aver ricoperto la carica di direttore creativo di Assassin's Creed Unity. Amancio ha lasciato Ubisoft Montreal nel 2015 con lo scopo di fondare uno studio tutto suo per dare forma alle numerose idee che gli frullavano in tesa. Con l'aiuto di Guy Laliberté, proprietario del famosissimo Cirque du Soleil che ha investito 50 milioni di dollari nel progetto, è riuscito a fondare Reflector Entertainment, studio situato in Quebec ora al lavoro sul videogioco Unknown 9: Awakening.

Reflector è specializzata nella creazione dei cosiddetti "Storyworld", ovvero universi in continua espansione che trascendono i media, intrecciando storie complementari e allo stesso tempo indipendenti che prendono vita attraverso lungometraggi, videogiochi, romanzi, podcast, fumetti e altri canali di comunicazione. L'universo avrebbe dovuto presentarsi al pubblico nel 2020, ma la pandemia ha rallentato i piani. In ogni caso, il progetto Unknown 9 al momento prevede una trilogia di romanzi scritti da Layton Green, una serie di podcast co-prodotta da Gideon Media, un fumetto targato curato da Brandon Thomas e Francis Portella e il videogioco tripla A presentato alla Gamescom, Unknown 9 Awakening, destinato ad arrivare anche su PS5 e Xbox Series X, oltre che su PC.

Descrivere un universo tanto ambizioso richiede tanta attenzione e molto spazio, per questo vi rimandiamo al nostro Video Speciale allegato in apertura di notizia e all'approfondimento sull'universo di Unknown 9 curato da Antonello Bello.