Valve: la pirateria dei videogiochi è una questione di servizi, non di prezzi

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Game Newell, in occasione della conferenza North of Innovation di Seattle, ha dichiarato che la pirateria dei videogiochi, diffusa soprattutto nei mercati europei, non è causata dai prezzi troppo alti, ma da una mancanza di servizi aggiuntivi.
"Il modo più facile per fermare la pirateria non è quello di realizzare tecnologie anti-copia. E quello di offrire ai giocatori servizi migliori che non avrebbero con una copia pirata."
Parlando nello specifico della Russia, rinomata ai più per avere una percentuale di pirateria tra le più alte in Europa, Newell ha affermato che ora la nazione è il secondo mercato più grande per Valve, dopo la Germania.
"Le persone che affermano che il popolo russo pirata qualsiasi cosa, sono le stesse persone che impiegano sei mesi per localizzare i propri prodotti per quel mercato."