Valve rimuove le mod a pagamento da Steam e rimborsa i giocatori

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Tramite un comunicato ufficiale, Valve ha annunciato di aver rimosso la prima mod a pagamento da Steam e di aver momentaneamente bloccato i piani di espansione per questo modello di business.

La storia è nota: la scorsa settimana è stata pubblicata su Steam una mod a pagamento per Skyrim, l'idea però non è proprio piaciuta ai giocatori, che hanno lanciato addirittura una petizione (oltre 120.000 firme raccolte) per chiedere a Valve di rimuovere questa opzione dal negozio online. Nei giorni scorsi, Gabe Newell ha assicurato che la società avrebbe tenuto conto dei feedback dei consumatori e così è stato: addio alle mod a pagamento da Steam.

Le intenzioni di Valve erano chiare, l'azienda voleva offrire contenuti "Premium" a pagamento con una qualità generalmente migliore rispetto alle mod gratuite, l'esperimento però non ha funzionato e i giocatori hanno dimostrato di non gradire questa possibilità. Chiunque abbia acquistato il contenuto a pagamento per Skyrim verrà interamente rimborsato.

Anche Bethesda è intervenuta sulla questione:

"Dopo aver parlato con Valve, abbiamo deciso di rimuovere le mod a pagamento da Steam Workshop. Il parere della community è chiaro, le mod commerciali non sono gradite".

L'autore della mod in questione (James Ive) ha inoltre rivelato sulle pagine di Polygon di aver ricevuto messaggi di morte e attacchi personali molto feroci, oltre ad essere stato accusato di voler "rovinare il mondo delle mod".

Non è escluso comunque che in futuro questo modello di distribuzione possa tornare, magari con la possibilità per i giocatori di effettuare liberamente donazioni ai creatori di contenuti.