La vecchia Xbox One regge ancora? Digital Foundry la prova con i giochi più recenti

di

Era il 22 novembre del 2013 quando Xbox One fece il suo esordio sul mercato: significa che la terza console di Microsoft ha quasi nove anni alle spalle, nonostante nel corso del tempo siano arrivare diverse revisioni, come Xbox One S e Xbox One X.

Il primo modello è innegabilmente datato (come anche i successivi, con Microsoft che ha interrotto la produzione della famiglia Xbox One nel 2020), ma ancora attuale, dato che sono ancora diversi i giochi che vengono distribuiti per la piattaforma nonostante l'uscita nel 2020 del suo successore, Xbox Series X/S. Con i giochi odierni sempre più pesanti e complessi, riesce la vecchia Xbox One a farli girare correttamente? E' ciò che si è domandato Digital Foundry, che ha messo alla prova la piattaforma con alcune produzioni degli ultimi mesi, quali Elden Ring, Battlefield 2042 e Cyberpunk 2077.

Dalle analisi tecniche svolte dalla nota testata, emerge che Xbox One ha oggi prestazioni altalenanti con le produzioni più moderne, raggiungere in alcuni casi risultati soddisfacenti, ed altri invece meno impressionanti. In ambito framerate, ad esempio, nei giochi citati ed altri ancora come COD Vanguard e Tales of Arise, i cali sono evidenti così come il fenomeno di stuttering anche in sequenze non particolarmente complesse o movimentate. Viceversa, la situazione è migliore in produzioni quali Forza Horizon 5 e GRID Legends, con la One che riesce a mantenere FPS e risoluzioni dignitose.

Passando ai caricamenti, Xbox One è piuttosto lenta con molti giochi odierni, toccando ad esempio 162,7 secondi con The Ascent e 144,6 secondi con Fora Horizon 5. In questi casi, così come in altri ancora (Cyberpunk 2077, Far Cry 6 e CrossFire X), non c'è inoltre grossa differenza se confrontata con la One S: quest'ultima ha caricamenti più veloci solo di qualche secondo, raggiungendo solo 8 decimi di differenza con il titolo firmato CD Projekt RED (50 su One standard contro i 49,2 di One S), per fare un nome.

Ancora più delicata la questione giochi cross-gen: COD Vanguard ad esempio ha prestazioni decisamente peggiori su Xbox One, inferiore persino a COD Modern Warfare uscito nel 2019 (due anni prima), ma concepito appositamente per la vecchia generazione. Discorso analogo anche per Battlefield 2042, che tecnicamente sulla piattaforma 2013 di Microsoft appare molto più indietro rispetto a Battlefield V, titolo uscito tre anni prima.

In conclusione, Digital Foundry sottolinea che, sebbene Xbox One riesca a far girare senza enormi problematiche le produzioni più recenti, l'esperienza complessiva resta comunque poco soddisfacente nel complesso a causa di una mancanza di effettiva ottimizzazione su old-gen. Il tutto senza dimenticare che, come fatto notare dalla testata, molti dei giochi presi in esame faticano a mantenersi costanti nelle prestazioni tecniche anche su Xbox Series X/S. Digital Foundry evidenzia quindi come un salto alla nuova generazione sia necessario per i giocatori che ancora non l'hanno compiuto, suggerendo loro di optare per Xbox Series S essendo al momento la console più semplice da rimediare oltre che la più economica.

Se siete ancora in possesso di una Xbox One primo modello, cosa ne pensate dell'analisi di Digital Foundry? Per fare un altro tuffo nel recente passato potete anche leggere il nostro omaggio ad Xbox One, dove abbiamo ripercorso tutte le tappe più importanti della macchina Microsoft.