Nel video gameplay del TGS, Genshin Impact somiglia sempre più a Zelda Breath of the Wild

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Nel corso del Tokyo Game Show 2019, gli autori di MiHoYo si sono prodotti in una nuova video dimostrazione di Genshin Impact, il controverso action adventure a mondo aperto ritenuto da molti addetti al settore e da buona parte degli appassionati di videogiochi come un clone spudorato Zelda BOTW.

La demo presentata dagli sviluppatori di Genshin Impact al pubblico della kermesse videoludica giapponese, in effetti, rende ancora più evidenti i punti di contatto grafici, ludici e artistici tra il loro progetto e l'ultimo capitolo (non ce ne voglia il tenero eroe del remake di Link's Awakening) dell'epopea fantasy di The Legend of Zelda.

Dall'utilizzo dei flussi d'aria ascendente generati dal fuoco per coprire ampie distanze al sistema di lock-on dei nemici per focalizzare l'interesse del giocatore su un determinato avversario durante i combattimenti più frenetici, i rimandi a Breath of the Wild sono davvero tanti e alimentano i dubbi di chi, giustamente o meno, reputa questo titolo come un plagio di BOTW e, quindi, un torto al faticoso lavoro svolto da Nintendo e dal team di Eiji Aonuma da lui diretto. Tutto ciò è stato alla base delle proteste a cui abbiamo assistito con la presentazione del titolo di MiHoYo al Chinajoy 2019 da parte di un fan di The Legend of Zelda che ha voluto manifestare tutto il suo disappunto distruggendo la sua PS4.

La trasposizione occidentale di Genshin Impact dovrebbe approdare su PC, sistemi mobile iOS e Android e in esclusiva console su PlayStation 4 in un periodo non meglio precisato del 2020. Sempre nel corso del prossimo anno, curiosamente, sono poi previsti degli importanti chiarimenti su Breath of the Wild 2, il prossimo atto della saga di Zelda in esclusiva su Nintendo Switch.