Videogiochi e console che rischiano di essere dimenticati:Embracer apre un enorme archivio

Videogiochi e console che rischiano di essere dimenticati:Embracer apre un enorme archivio
INFORMAZIONI GIOCO
di

Dopo aver manifestato il proprio interesse per lo sviluppo di remake o remaster di Deus Ex, Legacy of Kain e Tomb Raider, il Gruppo Embracer apre un grande archivio dei videogiochi che accoglie oltre 50.000 titoli, console e accessori del passato.

Nel presentare questa nuova, lodevole iniziativa volta alla conservazione dei videogiochi e delle console che rischiano di essere dimenticate, David Bostrom annuncia l'avvenuta apertura dell'Embracer Games Archive, un grande spazio espositivo allestito a Karlstad, in Svezia, che si amplierà ulteriormente nel corso dei prossimi anni.

Per stessa ammissione di Bostrom, "noi dell'Embracer Games Archive crediamo che i videogiochi siano un patrimonio inestimabile che vale la pena celebrare e salvaguardare per il futuro. Il nostro obiettivo è chiaro, vogliamo archiviare e salvare tutto ciò che è stato prodotto dall'industria dei videogiochi".

Agli oltre 50.000 giochi, accessori e console già disponibili, i curatori del museo-archivio di Embracer Group contano di aggiungere tantissime altre opere interattive, prodotti e piattaforme già a partire dai prossimi mesi. I curatori dell'archivio spiegano inoltre di aver già avviato una rete di collaborazioni con musei, istituzioni e testate giornalistiche interessate alla conservazione dei videogiochi. Quanto al futuro, l'ente di Embracer punta a organizzare eventi speciali e mostre in tutto il mondo.

Per riuscire in questa impresa, i gestori dell'Embracer Games Archive riferiscono di essere intenzionati ad acquistare grandi raccolte e collezioni complete (sia hardware che software) per ampliare il proprio catalogo. Il tutto, in funzione della promozione della cultura videoludica e della sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'importanza delle attività svolte da chi si impegna a preservare la memoria delle console e dei giochi del passato che rischiano di finire nel dimenticatoio.

Per rimanere in tema, vi ricordiamo che nel gennaio di quest'anno il Pixel Museum di Bruxelles ha aperto i battenti: si tratta di uno dei più grandi musei al mondo per la conservazione dei videogiochi.