Videogiochi in Italia: l'evoluzione è necessaria per il CEO di Gamera Interactive

Videogiochi in Italia: l'evoluzione è necessaria per il CEO di Gamera Interactive
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Alberto Belli, CEO di Gamera Interactive (studio autore di Unit 4 e attualmente al lavoro su Alaloth Champions of the Four Kingdoms) intervistato da Game World Observer ha parlato dello stato dell'industria dei videogiochi in Italia, settore che negli ultimi anni è stato protagonista di una forte crescita.

Belli parla a grandi linee di come molti problemi siano da tempo presenti nell'industria, tra questi la continua caccia al budget e la scarsa considerazione delle realtà impegnata nel settore da parte dei media e della politica, oltre a problemi culturali e sociali che impediscono di fatto al settore di crescere oltre un certo limite naturale.

Viene citata l'attuale situazione di Gamera Interactive, lo studio si trova a dover gestire lo sviluppo di Alaloth Champions of the Four Kingdoms da remoto a causa dell'emergenza Coronavirus, un compito non proprio semplice a causa della qualità non sempre brillante delle connessioni italiane e dell'impossibilità di promuovere il gioco con i media, non potendo organizzare sessioni di prova o altri appuntamenti promozionali dal vivo.

Una situazione delicata che potrebbe però paradossalmente aiutare il nostro paese: "il 2020 rappresenterà un punto di svolto, bisogna evolversi per non estinguersi e l'industria italiana dei videogiochi deve farlo, necessariamente. Probabilmente sarà un duro colpo per i negozi fisici ma rappresenterà una buona opportunità per i business digitali", queste le parole di Alberto Belli che sottolinea infine come l'epidemia di Coronavirus attualmente in corso abbia aiutato il paese a digitalizzarsi "più di quanto abbia fatto qualsiasi governo negli ultimi 25 anni."