Videogiochi e NFT: foto di youtuber rubate e rivendute come token, monta la protesta

Videogiochi e NFT: foto di youtuber rubate e rivendute come token, monta la protesta
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Con l'esplosione del fenomeno dei videogiochi con NFT e criptovalute, crescono in parallelo anche le attività illecite portate avanti da chi, lucrando sulla curiosità dei fan, si sta appropriando delle foto delle personalità videoludiche più affermate per rivenderle come token non fungibili.

Tra le vittime dei truffatori troviamo molti volti noti dell'industria dell'intrattenimento digitale, youtuber, influencer e creatori di contenuti con milioni di follower. Su OpenSea, una delle maggiori piattaforme di scambio NFT del pianeta, stanno infatti comparendo numerose aste per token non fungibili creati illecitamente con avatar, foto e animazioni rubate dai profili social di diverse personalità del settore.

L'elenco delle celebrità social coinvolte loro malgrado in queste attività cresce di giorno in giorno, come pure il numero di proteste che si levano in rete da parte dalle stesse personalità interessate e delle rispettive community di appassionati.

I casi più eclatanti sono quelli che stanno interessando James Stephanie Sterling, Caddicarus e Alanah Pearce, con quest'ultima fatta oggetto di un'ignobile operazione che la vede campeggiare su di una finta copertina di un magazine per adulti. La scrittrice di Sony Santa Monica, scoperte le inqualificabili attività portate avanti da chi sta facendo mercimonio delle sue foto social, si è detta pronta a ricorrere alle vie legali per dare battaglia a questi truffatori.

La gravità della situazione ha spinto i portavoce di OpenSea a intervenire ai microfoni di TheGamer.com per spiegare di essersi attivati affinché tutti gli NFT che utilizzano contenuti plagiati vengano tempestivamente rimossi dalla piattaforma di scambio decentralizzato di token non fungibili e criptovalute. I rappresentanti di OpenSea si dicono inoltre impegnati a intraprendere ogni azione (anche legale) a difesa della propria community dalle attività illecite portate avanti da chi rivende NFT truffaldini.