Videogiochi e proteste USA: coinvolto il Nintendo Store di New York, vetrine in frantumi

Videogiochi e proteste USA: coinvolto il Nintendo Store di New York, vetrine in frantumi
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Le tensioni che stanno attraversando gli Stati Uniti in conseguenza dell'omicidio dell'afroamericano George Floyd coinvolgono indirettamente il Nintendo Store di New York. Le vetrine dello storico negozio del Rockfeller Center sono finite in frantumi nel corso di una manifestazione di protesta.

Come ricostruito sui social dalla giornalista televisiva Sarah Boxer della CNN, la sassaiola che ha provocato la distruzione della vetrina del Nintendo Store è avvenuta quando il corteo di manifestanti, diretto verso la vicina Trump Tower per protestare contro le politiche del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha raggiunto il posto di blocco allestito dalle forze dell'ordine in prossimità del grattacielo.

Nei disordini avvenuti al contatto tra il corteo e la polizia di New York, a farne maggiormente le spese sono stati i negozi e gli uffici dell'area del Rockfeller Center, tra cui appunto il Nintendo Store. I fotografi e i giornalisti delle troupe televisive che hanno assistito agli scontri hanno immortalato l'emblematica immagine di un peluche di Super Mario a terra tra i vetri in frantumi, una scena divenuta subito virale sui social.

A chi ci segue, ricordiamo infine che, in conseguenza delle proteste USA per la morte di George Floyd, Sony ha deciso di rinviare l'evento sui giochi PS5 previsto per il 4 giugno e Activision di posticipare la nuova Stagione di COD Modern Warfare e Warzone.