Che fine ha fatto Wipeout? Sognando il ritorno della serie su PlayStation 5

Che fine ha fatto Wipeout? Sognando il ritorno della serie su PlayStation 5
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Concepito in un pub di Birkenhead dal designer Nick Burcombe e l’artista Jim Bowers (entrambi membri dell’allora Psygnosis), WipEout ebbe un forte impatto sul medium videoludico di metà anni ‘90, distinguendosi tra i nomi più importanti nella line-up di lancio europea della PlayStation originale. Ma oggi che fine ha fatto il franchise in questione?

Al momento, data l’assenza di novità ufficiali riguardo al futuro dell’IP, le speranze degli appassionati possono aggrapparsi ai soli rumor sul ritorno di WipEout su PS4 e PlayStation 5. Inutile dire che si tratta tuttora di semplici indiscrezioni, ma il coinvolgimento dell’insider e giornalista Shpeshal Nick (noto per aver, ad esempio, anticipato correttamente l'arrivo dell'Isola Iki in Ghost of Tsushima) lascia perlomeno aperto uno spiraglio di luce.

Di sicuro la serie meriterebbe un ritorno in grande stile dopo anni di assenza, magari proprio su PS5: essa è infatti considerata uno dei migliori esponenti dei racing game futuristici mai realizzati, capace all'epoca del suo esordio di lasciare il segno non solo per il gameplay, ma anche per aver sdoganato l’impiego di musica su licenza ai tempi in cui era ancora una pratica molto rara nell’industria videoludica.

Tralasciando lo spin-off WipEout Merge sviluppato da Amuzo Games e destinato esclusivamente ai dispositivi mobile, l’ultima iterazione principale della serie incentrata sulle corse antigravitazionali risale al 2017, più precisamente al debutto della raccolta che rilanciò WipEout HD (con tanto di espansione Fury) e WipEout 2048 in versione rimasterizzata. Ecco a tal proposito la nostra recensione della WipEout Omega Collection, in seguito riproposta anche per PlayStation VR.