WoW Mythic Dungeon: per il manager dei Method l'evento è stato un fiasco

WoW Mythic Dungeon: per il manager dei Method l'evento è stato un fiasco
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Pare che non ci sia proprio pace per Blizzard in questo periodo. Questa volta, al centro della polemica sarebbe finito il competitivo di World of Warcraft e le finali live giocate alla BlizzCon 2019. Secondo la community e le stesse organizzazioni, l'evento sarebbe stato un fallimento.

Una delle organizzazioni di World of Warcraft di maggior successo nella storia, i Method, ha recentemente ottenuto un'altra vittoria alla BlizzCon 2019 che li ha incoronati campioni del Mythic Dungeon Invitational.

A seguito dell'evento, però, il manager dei Method ha criticato la presunta cattiva gestione dell'evento, evidenziando quanto ormai sia trascurata la scena competitiva di WoW. In un post, Shanna "Darrie" Roberts ha affermato che "la fiducia tra Blizzard e i giocatori e la community è stata compromessa".

Inizialmente, la scena di WoW doveva avere un montepremi di 500.000 Dollari. Per la prima volta in assoluto, poi, la community ha potuto contribuire al montepremi totale attraverso l'acquisto di oggetti, aggiungendo altri 660.000 Dollari. Una ragguardevole cifra che avrebbe portato il prize pool a oltre un milione di Dollari.

Poco prima dell'evento, tuttavia, è stato rivelato che il finanziamento della community sarebbe stato l'unico montepremi messo a disposizione. Darrie, in questo senso, ha spiegato che c'è stata una cattiva comunicazione.

Tentando di giustificare il motivo per cui mezzo milione sarebbe stato tolto dal prize pool, il manager ha sostenuto che "Blizzard non poteva consentire a WoW di avere montepremi individuali più grandi degli Hearthstone Grandmasters (che hanno incoronato la prima ragazza campionessa del mondo), di StarCraft 2 (in cui il nostro Reynor si è piazzato secondo) o di Overwatch".

Il manager dei Method ha anche descritto la situazione: "strutture messe a disposizione dei giocatori gravemente carenti". Non solo, pare che le squadre siano state costrette a prenotare l'alloggio e per buona parte anche il vitto, senza alcun supporto da parte di Blizzard.

Inoltre, come ha continuato il responsabile dei Method, "le organizzazioni fanno affidamento sulla visibilità dei propri giocatori durante le competizioni per garantire sponsorizzazioni", ma a causa della malagestione della competizione, "metà" dell'evento si è giocata "a porte chiuse". "Spero che questo inizi un dialogo con Blizzard...che porti a cambiamenti positivi e in termini di supporto".