Xbox One: smentito il rumor sul limite di tempo della condivisione familiare

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Dopo un mese dall'annuncio di Xbox One, la pessima comunicazione da parte di Microsoft sulle caratteristiche e servizi della console di prossima generazione ha lasciato dietro di se molti dubbi e incognite. Dopo l'annuncio del dietro front da parte della compagnia sul progetto originale, che prevedeva l'obbligo di collegare ad internet Xbox One almeno una volta al giorno per usufruire di servizi come la condivisione familiare dei nostri videogiochi con un massimo di 10 utenti, probabilmente molte domande sul funzionamento di questo servizio, non più disponibile, non avranno mai risposta. Ieri, vi abbiamo riportato un rumor secondo il quale la funzione family sharing aveva un tempo limite di 60 minuti, il che significava che i titoli condivisi potevano essere giocati da un altro utente autorizzato solo per un'ora.
Ma oggi Aaron Greenberg, direttore del Product Management della divisione Xbox di Microsoft, su Twitter ha smentito questa voce di corridoio.

Alla domanda di un utente se la durata del family sharing fosse effettivamente di 60 minuti, Greenberg ha risposto: "No, è un'affermazione imprecisa e non vera". Sempre sull'argomento, l'executive ha poi aggiunto che non era previsto nessun limite di tempo, "era come l'avevo descritto", concludendo poi che "il Team sta ancora investigando su altre funzioni digitali da aggiungere nel corso del tempo".