Xbox Scarlett: Microsoft ha già deciso CPU e GPU, secondo gli ultimi rumor

Xbox Scarlett: Microsoft ha già deciso CPU e GPU, secondo gli ultimi rumor
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Brad Sams, l'insider che era riuscito ad anticipare le prime informazioni sul controller Elite e sull'architettura hardware di Project Scorpio (Xbox One X) torna alla carica e piazza una nuova infornata di rumor riguardanti, questa volta, Xbox Scarlett.

Dalle pagine del suo canale YouTube, il direttore esecutivo di Thurrott.com afferma di essere a conoscenza dei piani di Microsoft correlati alla futura generazione di console Xbox.

Stando alle voci di corridoio raccolte da Sams, infatti, il colosso di Redmond avrebbe già fissato le specifiche di sistema di Xbox Scarlett, specie per quanto riguarda la scelta della GPU e della CPU che dovrebbe ricadere sulla nuova famiglia di schede grafiche e processori Zen 2 con tecnologia produttiva a 7 nanometri.

La potenza computazionale offerta dall'hardware di Xbox Scarlett dovrebbe garantire un'esperienza di gioco autenticamente next-gen, con risoluzione nativa 4K e una fluidità delle immagini a schermo ancorata sui 60 frame al secondo, ma con la possibilità di portare la risoluzione fino ad 8K scendendo a compromessi con il framerate e la complessità degli universi virtuali realizzati dagli sviluppatori sia interni che esterni ai Microsoft Game Studios che si cimenteranno con la nuova piattaforma verdecrociata.

Questo tipo di considerazioni su risoluzione nativa, risoluzione massima e frame rate raggiungibile sono possibili solo per determinate fasce di software e probabilmente si riferiscono ai videogiochi dell'attuale generazione.
Nessun hardware infatti è in grado di assicurare 60 fps e 4k per qualsiasi software ed in qualsiasi condizione. Lo stesso gioco può spingere le richieste computazionali verso l'alto (o verso il basso) agendo sui parametri grafici come ad esempio qualità degli shader, delle ombre o dell'illuminazione.

Ogni videogioco infatti, fa storia a se, e sopratutto con i titoli in uscita nel prossimo futuro, spinti da motori grafici verosimilmente più complessi da gestire, anche Xbox Scarlet (così come la futura PS5) dovrà scendere ai soliti compromessi in termini di risoluzione (magari dinamica) o del frame rate (i classici 30 fps).

Tutto questo, mentre i vertici della divisione Xbox della casa di Redmond sono impegnati nella ricerca di personale da impiegare nella produzione, nella promozione e nello sviluppo del software della console che succederà a Xbox One e Xbox One X in un prossimo futuro.