Xbox Series X e retrocompatibilità: Jason Ronald ne illustra potenzialità e limiti

Xbox Series X e retrocompatibilità: Jason Ronald ne illustra potenzialità e limiti
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Nella medesima intervista a Xataka che sta facendo il giro della rete per via delle sue punzecchiate a Sony per la Frequenza Variabile di PS5, Jason Ronald di Microsoft ha discusso anche delle potenzialità e dei limiti della funzione di retrocompatibilità di Xbox Series X.

Il Director of Program Management di Microsoft ha illustrato la retrocompatibilità evoluta di Xbox Series X snocciolando tutta una serie di considerazioni sui contenuti che avremo modo di fruire giocando i titoli delle passate generazioni di console verdecrociate sulla nuova ammiraglia della casa di Redmond.

"Se un gioco veniva gestito originariamente con una risoluzione dinamica, su Xbox Series X quello stesso gioco funzionerà sempre alla sua massima risoluzione", esordisce Ronald prima di rimarcare il concetto e aggiungere che "allo stesso modo, se un titolo di questa o delle passate generazioni perde alcuni fotogrammi nelle scene più concitate, in futuro le prestazioni offerte saranno più che sufficienti a non far perdere nemmeno un frame".

Riferendosi poi all'SSD di Xbox Series X e alla sua velocità, il progettista di Microsoft spiega che "spesso non avrete neppure il tempo di capire che siete passati attraverso una schermata di caricamento. Potrebbero esserci dei casi in cui il gioco viene eseguito da Xbox Series X così velocemente da doverlo rallentare di proposito, ma è per questo che passiamo centinaia di migliaia di ore a testare i giochi, perchè è di vitale importanza non violare la visione dei creatori originali".

Lo stesso Ronald, però, sottolinea uno dei limiti della retrocompatibilità di Xbox Series X, ovvero l'impossibilità di offrire dei titoli di licenze ormai scadute o difficili da riottenere: "Sappiamo che ci sono tonnellate di giochi che gli utenti vorrebbero vedere su queste nuove console, ma ad essere sinceri si tratta di una sfida che unisce i dubbi legati alla compatibilità della tecnologia necessaria per far girare questi giochi ai problemi di licenza. Non saremo in grado di superare sempre questi problemi ma stiamo provando a fare tutto il possibile. Il fatto è che molti di questi giochi sono stati sviluppati molto prima che esistesse la nozione stessa di retrocompatibilità, molti dei contratti per le licenze sono stati siglati prima di tutto ciò. Tuttavia, mai dire mai!".