Zelda Breath of the Wild: Nintendo ha fatto ricerche su Skyrim durante lo sviluppo

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The Legend of Zelda: Breath of the Wild si è rivelato uno dei migliori titoli open world mai realizzati, e non stupisce che Nintendo si sia ispirata ai grandi capolavori del genere durante il suo sviluppo.

Lo storico produttore Eiji Aonuma, infatti, in un'intervista concessa a Gamespot ha dichiarato di aver studiato con particolare attenzione The Elder Scrolls V: Skyrim per capire come approcciarsi a questa tipologia di titoli.

"In passato ho affermato di aver giocato a Skyrim. Non ci siamo tuttavia posti domande come: 'che tipo di caratteristiche possiamo prendere da questo gioco?'. Ci siamo invece detti: 'in che modo possiamo prepararci a questo? Cosa dovremmo aspettarci da un gioco come questo?'. Cosi abbiamo cominciato a pensare al numero di persone di cui avevamo bisogno e in che modo potevamo migliorarlo. L'intenzione era quella di raccogliere dei dati e poi valutare cosa avrebbe funzionato e cosa no".

In altre parole, nonostante Breath of the Wild non debba la sua esistenza a Skyrim, quest'ultimo si è rivelato una grandissima fonte di informazioni per Nintendo. La casa di Kyoto ha fatto tesoro di quanto appreso per migliorare il nuovo Zelda che, esattamente come il titolo di Bethesda ha fatto poco più di sei anni fa, è diventato il nuovo punto di riferimento del genere.

Cosa ne pensate delle sue parole? The Elder Scrolls V: Skyrim, tra l'altro, ha debuttato sulla console ibrida di Nintendo pochi mesi fa con un'edizione di tutto rispetto. Vi ricordiamo, infine, che The Legend of Zelda: Breath of the Wild è disponibile su Nintendo Switch e Nintendo Wii U. Recentemente, gli sviluppatori hanno dichiarato che i futuri capitoli della serie potrebbero mantenere la stessa libertà di approccio.