Zelda Ocarina of Time: gli hacker sbloccano il codice del capolavoro Nintendo

Zelda Ocarina of Time: gli hacker sbloccano il codice del capolavoro Nintendo
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Un collettivo di hacker e programmatori amatoriali afferma di essere riuscito a sbloccare tramite "ingegneria inversa" l'intero codice della versione originaria di The Legend of Zelda Ocarina of Time, il capolavoro per Nintendo 64 lanciato dalla casa di Kyoto nell'ormai lontano 1998.

Gli hacker riunitisi sotto la - non troppo ispirata - bandiera dello Zelda Reverse Engineering Team sostiene di aver decodificato ogni singola riga di codice di Zelda OoT e, soprattutto, di esserci riusciti senza inciampiare nei medesimi errori commessi dal team che ha reingegnerizzato GTA 3 e Vice City e attirato su di sé le attenzioni dei legali di Take-Two.

Come sottolineato dai redattori di VGC, l'approccio adottato dal collettivo di ZRET sarebbe perfettamente legate poiché i fan coinvolti nel progetto non hanno utilizzato alcun genere di contenuto del codice trapelato online. Per raggiungere questo risultato, il team si è invece avvalso degli strumenti di sviluppo ufficiali e sfruttato i moderni linguaggi di programmazione per sbloccare l'intero codice originario di Zelda Ocarina of Time. Oltretutto, ZRET riferisce di non aver utilizzato alcuna risorsa ufficiale protetta da copyright, come elementi grafici o file audio.

La decompilazione del codice di Zelda OoT potrebbe perciò essere "a prova di avvocati": in tal caso, le conseguenze di questa ingegneria inversa sarebbero davvero enormi. Una volta decompilato, il codice di Zelda Ocarina of Time può essere utilizzato per creare dei porting ad hoc su PC che non necessitino l'impiego di emulatori: si tratterebbe quindi di veri e propri videogiochi a se stanti, con possibilità infinite tra mod, total conversion, espansioni amatoriali e persino delle modalità multiplayer cooperative.