Hitman Absolution: anteprima dalla Gamescom 2012

L'agente 47 mostra l'ultima modalità della sua assoluzione

Hitman Absolution: anteprima dalla Gamescom 2012
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Di Hitman Absolution ormai sappiamo quasi tutto. Conosciamo l'opportuno ritorno di un gameplay che incoraggia l'azione stealth, la diversità di approcci suggerita dal level design, le stravaganti modalità online e le sessioni di cecchinaggio spinto. Ma IO-Interactive preme sull'acceleratore, e quest'ultimo “Kick Down” produce una brusca accelerata che porta l'Agente 47 diritto a Colonia, per una nuova, inattesa presentazione.
    Consapevole che i giocatori moderni sono una razza piuttosto esigente, il team di sviluppo punta, oltre che sulla qualità, anche sulla quantità, annunciando l'inedita modalità Contracts.

    Omicidi su commissione

    La modalità Contracts di Hitman Absolution si basa su un concetto piuttosto semplice: immaginate di poter inviare contratti su commissione ai contatti della lista amici e sul web, sfidando i vostri conoscenti a ripercorrere una delle tante missioni dell'avventura principale, completamente rivisitata e riscritta secondo le vostre bizzose volontà. Immaginate di poter ordinare l'uccisione di una serie di bersagli fra i tanti che si aggirano nella location in questione, dettando pure le condizioni di vittoria. Immaginate insomma di avere per le mani una sorta di Quest-Editor, che vi permetta di interfacciarvi con gli altri giocatori e serva da stimolo per esplorare le varie possibilità del gameplay di Absolution. Un'idea brillante, perfetta per evidenziare una certa libertà interpretativa che molti utenti rischiano altrimenti di non avvertire. Difficile che una volta portata a termine l'avventura principale i giocatori tornino nei vari stage appositamente per provare nuove strategie. Ed invece quando c'è di mezzo una sfida, una succosa ricompensa in denaro virtuale (indispensabile per sbloccare nuove armi e travestimenti da usare all'interno della modalità), e l'integrazione con leaderboard dettagliatissime, il tutto si fa più intrigante.
    Nella pratica, i giocatori possono connettersi ai server, esaminare i vari contratti, e sceglierne uno: si tratterà sempre di uccidere qualche bersaglio ripercorrendo uno dei tanti livelli della main quest, secondo certe condizioni e possibilmente nel più breve tempo possibile, prima di abbandonare lo stage in silenzio e rigorosamente non visti.
    Come esempio il team sceglie proprio lo stage con cui Hitman Absolution fu presentato: l'azione si svolge in una biblioteca abbandonata, brulicante di poliziotti. Stavolta il nostro bersaglio è il sergente, che tende a restare sempre al centro del piccolo manipolo di piedipiatti e sempre bene in vista. Impossibile quindi seguire il percorso in ombra ai lati del camerone: bisogna invece avvicinarsi di soppiatto, facendo fuori qualche sbirro mentre gli altri pattugliano gli angoli, giusto per usare la sua divisa come travestimento (prima di nascondere il corpo in una delle tante casse impolverate). La divisa ci permette di muoverci con più disinvoltura, ma le torve occhiate dei “colleghi” vanno evitate. Ci basta comunque per avvicinarci al sergente, e lanciare un oggetto in un angolo buio: attirati dal rumore, i ragazzi ci lasceranno libera la strada.
    L'esecuzione è pulita, in pieno stile 47. Ma dobbiamo comunque fuggire, e proprio dall'uscita indicata nel contratto. Per fortuna l'impresa non si rivela complessa, dal momento che nessuno la sorveglia.
    Dopo la prova di gioco, IO Interactive ci svela anche la modalità con cui sarà possibile creare questi contratti. Nessun noioso menù, schermate statiche e roba del genere: per creare un contratto dovremo giocarlo in prima persona. Dovremo quindi esplorare il livello alla ricerca della vittima (o delle vittime: massimo 3 per ogni incarico), ucciderle e fuggire dall'uscita che preferiamo. Tutte le condizioni di vittoria con cui vogliamo condire la nostra sfida, dovremo soddisfarle in prima persona. Richiediamo un omicidio senza testimoni? Non dobbiamo farci vedere da nessuno, mentre cerchiamo le nostre vittime designate. Vogliamo che chi accetterà la nostra proposta debba nascondere tutti i corpi, oppure propenda per un approccio chirurgico, senza troppi danni collaterali? Dovremo prima farlo anche noi. Più pulita sarà la fase creativa, più esigente sarà il contratto. Una sfida anche per chi decide di creare gli assassini su commissione, quindi.
    L'idea è brillante, ed anche se non potrà estendere a dismisura la longevità della produzione, legata alla fine al numero di stage disponibili, ci sembra perfetta per convincere gli utenti ad allungare la loro esperienza con Absolution di qualche ora.

    Hitman Absolution Hitman Absolution si conferma un titolo ricchissimo. Come sempre molto concentrato sull'esperienza in Single Player, ma ricco di extra interessanti. L'influenza di questa modalità Contracts sarà direttamente proporzionale al numero di livelli a disposizione, ma è innegabile che la trovata sia perfetta per stimolare la curiosità degli utenti: sia che vogliano misurarsi con le proposte d'assassinio dei molti fan, sia che vogliano creare una sfida degna di essere affrontata dai giocatori più esperti. L'uscita si avvicina, e per Square Enix il centro sembra assicurato.

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