Anteprima SOCOM 4

Presentato il primo FPS a sfruttare Move, il motion controller Sony

Anteprima SOCOM 4
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  • PS3
  • Mentre il mondo si interroga ancora su quale sarà il reale destino e soprattutto l'impatto di Playstation Move sull’industria videoludica, a sorpresa Sony annuncia che il nuovo capitolo della saga Socom sarà pienamente supportato dal motion controller (previsto per il prossimo autunno). Lo sparatutto multiplayer sviluppato da Zipper Interactive avrà il compito di dimostrare come anche i prodotti di prima fascia - lontani quindi da quelli pensati per la fruizione familiare - possano implementare le funzionalità innovative (?) del controller. Per convincere stampa e utenti, Sony ha ben pensato di mettere in piedi, pur con un po' di fretta, un versione dimostrativa presentata durante l’evento.

    Un Wii in HD o qualcosa di più?

    Dare un giudizio sulla qualità del controller senza aver nemmeno toccato il Playstation Move ci sembra cosa ardita. E’ per questo che ci limiteremo ad emettere delle valutazioni unicamente incentrate su quanto abbiamo visto dalle prime demo, declinando le prime impressioni ne abbiamo ricavato. Come accade per la maggior parte dei videogiochi per Wii, il controllo in SOCOM 4 sarà affidato non solo al pad principale, ma anche al sub-controller che permette - come era facile intuire - di gestire i movimenti del proprio alter-ego virtuale su schermo. E’ altrettanto semplice capire, quindi, che giocherete praticamente come avete fatto finora con la console Nintendo, con il Playstation Move sulla mano destra e il “nunchuck” a sinistra.
     
    E in barba all’originalità, anche lo schema di controlli rispecchia lo stile degli sparatutto visti finora su Nintendo Wii. Il puntamento infatti non serve unicamente a mirare nei confronti dei vostri avversari, ma anche per l’ovvio controllo della visuale. I grilletti, presenti naturalmente in entrambi i controller, permettono di sparare (tramite il pad principale) o entrare in copertura (via pad secondario). I pulsanti svolgono invece le restanti funzioni: cerchio viene utilizzato per il lancio delle granate - stranamente quindi non vi sarà il movimento con il braccio, almeno per ora - mentre il pulsante “azione” posto sulla parte alta del Playstation Move permette di agganciare gli avversari. Trattandosi di un gioco cooperativo-tattico, vi sarà anche una funzione del d-pad installato sul sub-controller, che permette di gestire velocemente i movimenti dei propri commilitoni ed impartire gli ordini strategici.

    Ora, magari mancando un po’ alla promessa fatta all’inizio di questo paragrafo, è opportuno lanciarsi in un paio di considerazioni riguardo questo nuovo tentativo partorito da Sony. La prima, positiva, premia l’apparente precisione di questa periferica. L’implementazione con EyeToy è funziona bene, e la tecnologia di rilevazione visiva appare ottimamente progettata. Forse è anche per questo che i controlli appaiono precisi e ben fatti, sebbene non sia possibile ancora fare un reale confronto con gli schemi di gioco classici. L’altro appunto, negativo, riguarda alcuni dubbi sull’utilità accessoria di Playstation Move. Quasi tutti si sono posti lo stesso quesito, temendo che si tratti più di un semplice “tributo” (per non usare parole più compromettenti) a Wiimote e Nunchuck che una vera innovazione. Al termine della fase giocata mostrata dagli sviluppatori sembra come aver assistito, infatti, ad una qualsiasi sessione ludica di uno sparatutto per Wii, certo beato dalla grafica HD ma senza nessun elemento realmente innovativo. Certo, forse un First Person Shooter non è il genere adatto per mettere in luce le differenze della tecnologia di rilevamento. Ripetiamo, dunque, che non vogliamo lanciarci in voli pindarici e preferiamo guardare, sempre con i dubbi descritti, il bicchiere mezzo pieno: la precisione della periferica.

    Per finire, il gioco in sé è quasi impossibile da valutare. Zipper ha esordito, come previsto, con una versione ancora piuttosto arretrata nello sviluppo ed evidentemente preparata in fretta e furia per mostrare il supporto a Playstation Move. Questo ci fa sperare perlomeno che anche le stesse funzioni complementari tra periferica e gioco vengano migliorate ed ampliate nel corso dei mesi.
    Per il momento si può comunque registrare una forte interattività ambientale, quasi “caricata”: le esplosioni delle granate provocano i salti impazziti di detriti e coperture, mostrando algoritmi fisici non proprio realistici. La sequenza mostrata, poi, non permette di apprezzare alcuna fase tattica, e si risolve in uno scontro diretto con gli avversari. L'impostazione sembra essere quella di uno shooter abbastanza arcade (assenza di rinculo, nemici che non si fanno scrupolo di mostrare la sagoma senza cercare copertura). Ma siamo sicuri che Socom 4, almeno dal punto di vista della sua struttura principale, avrà tempo e modo per trovare il suo carattere.

    Socom: Forze Speciali Il primo bilancio dell’accoppiata Playstation Move con un videogioco “non per famiglie” è al momento sospeso. Almeno da questa prima demo, preparata sullo sparatutto tattico SOCOM 4, non abbiamo visto evidenti miglioramenti rispetto quanto introdotto da Nintendo ormai tre anni e mezzo fa. Sembra piuttosto una naturale evoluzione, magari più accurata e precisa, del controller prodotto dalla casa di Kyoto che una reale innovazione per la nostra industria. E’ presto comunque, e ci riserviamo un giudizio completo e più dettagliato quando avremo la possibilità di provare Move con le nostre mani.

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