Inutile mentirsi, il percorso di Drive Club non è partito sotto i migliori auspici. A ridosso dell'annuncio, le prime sequenze di gameplay mostrate da Sony ed Evolution Studios non avevano propriamente convinto, soprattutto a causa di un comparto tecnico ancora molto acerbo e di un modello di guida sin troppo leggero. Anche a causa di quella prima tornata di feedback non propriamente positivo, publisher e sviluppatore hanno deciso di comune accordo di rinviare la data d'uscita, e lasciare al team il tempo sufficiente per lavorare di fino su una moltitudine di aspetti. Il social racing game esclusivo per Playstation 4 si è nuovamente mostrato all'E3 2014, questa volta forte di una massiccia revisione sul fronte grafico e del gameplay. Durante una visita allo stand Sony abbiamo avuto modo di assistere ad una presentazione dedicata al sistema sociale e al comparto tecnico, e, in seguito, di mettere le mani sul pad e affrontare qualche gara online.
Next gen
Inutile anche perdersi in inutili giri di parole. Se effettivamente l'esperienza di gioco finale rispecchierà quanto gli sviluppatori ci hanno mostrato in fase di presentazione, Drive Club verrà salutato come una delle prime esperienze realmente next gen nel campo dei racing. 1080p e 30 FPS sono già stati confermati, generando anche qualche polemica relativa al frame rate. I ragazzi di Evolution Studios rispondono affermando che si è trattato di una precisa scelta, volta a garantire il massimo del dettaglio al prodotto finito. Una scelta comprensibile, soprattutto se si considera che la sensazione di velocità trasmessa, in particolare utilizzando le visuali interna o dal cofano, risulta più che sincera. A questo va però affiancato un rendering davvero sopra le aspettative, che gli sviluppatori hanno scelto di mostrarci in diverse condizioni atmosferiche e di luce, così da sfoggiare il notevole lavoro fatto. In effetti, che si tratti dell'Irlanda con il suo tipico clima instabile, o della Norvegia in piena tempesta di neve, il fotorealismo è davvero ad un piccolo passo di distanza.
Questo grazie non solo al lavoro svolto in collaborazione con la NASA, per far sì che le mappe ambientali siano il più fedeli possibile alle controparti reali, e le variazioni nelle costellazioni visibili di notte corrispondano a quelle reali, ma anche al rendering degli effetti particellari, probabilmente il migliore che abbiamo mai visto dal vivo. Il motore di gioco è in grado di gestire l'illuminazione delle singole gocce di pioggia (o fiocchi di neve), i quali a loro volta rifrangono la luce. Di notte, quando rimangono solo i fari a rischiarare l'ambiente circostante, l'effetto risulta davvero impressionante. Ma non finisce qui: Drive Club implementa un sistema di simulazione della direzione e della forza del vento, che va ad impattare sia sulla velocità a cui si muovono le nuvole, e conseguentemente sull'illuminazione del territorio, sia sulla dinamica dei fluidi, increspando gli eventuali specchi d'acqua di onde. Non manca, naturalmente, un completo modello dei danni, sviluppato a strati. Si comincia da quello della vernice, che può graffiarsi, e si continua con i livelli sottostanti, sino alla vera e propria deformazione e rottura della carrozzeria. Ci sarebbero moltissimi altri dettagli di cui parlare, come la notevole qualità degli interni, anch'essi impreziositi dall'illuminazione dinamica, o l'incandescenza dei dischi dei freni, i quali si riflettono sull'asfalto bagnato, ma il tutto può essere semplicemente riassunto affermando che, dal punto di vista grafico, Drive Club è un'esperienza davvero next gen.
Dalla Norvegia all'Irlanda
In coda alla presentazione, abbiamo avuto modo di mettere finalmente le mani sul pad e provare la Lamborghini Huracàn e la Ferrari F12 in due tracciati, ambientati rispettivamente in Irlanda e in Norvegia. Il modello di guida di Drive Club è dichiaratamente arcade, ma questo non gli impedisce di comunicare un senso di "peso" dei mezzi credibile, e un'accelerazione convincente. Nonostante l'intento non sia certo simulativo, dosare con attenzione accelerazioni e frenate risulta fondamentale per domare i bolidi proposti. Le licenze poetiche si sentono soprattutto nell'aderenza dei mezzi, complessivamente piuttosto permissiva, ma questo non va a rovinare le sfide online all'ultima curva, tese e divertenti. per quanto abbiamo potuto provare, ci sembra dunque che Evolution Studios abbia raggiunto il traguardo che si era prefissata, ossia proporre un gioco di corse leggero, costantemente condiviso e divertente, eppure in grado di stupire per lo straordinario impatto grafico, senza dimenticare una perlomeno parziale credibilità del comparto di guida.
Gli sviluppatori ci hanno tenuto a spendere qualche parola anche sull'aspetto social, mostrandoci l'activity feed, ossia un menu dinamico che si aggiorna costantemente con le sessioni di gioco iniziate e completate dai nostri amici, così da avere sempre un occhio su eventuali sfide da affrontare. A questo si aggiunge la possibilità, ormai ben nota, di formare dei club, i cui membri dovranno cercare di specializzarsi in specifiche specialità, dal drifting alle prove a tempo, così da assicurare buone prestazioni per la squadra. Prima di lasciarci, gli sviluppatori ci hanno mostrato anche gli aggiornamenti al comparto sonoro, facendoci sentire il ruggito di una Berlinetta sia dall'esterno sia all'interno dell'abitacolo. Il campionamento ci è apparso di altissimo livello, e l'audio posizionale garantisce un'esperienza sonora di ottima qualità, senza dubbio giovando all'immedesimazione. Agli sviluppatori abbiamo chiesto brevemente se stanno pensando ad una versione del gioco ottimizzata per Project Morpheus, ed effettivamente qualcosa in cantiere potrebbe esserci, anche se per il momento la priorità rimane arrivare alla data d'uscita del gioco con il miglior prodotto possibile.
In questi ultimi mesi di lavoro da parte dei ragazzi di Evolution Studios, Drive Club si è letteralmente trasformato in quasi tutti i suoi aspetti. Il comparto grafico ha raggiunto livelli prima impensabili, e la guidabilità, pur senza offrire nulla di davvero nuovo nel panorama dei corsistici arcade, si è rivelata più che solida per supportare un'esperienza di gioco leggera e divertente. Naturalmente, da valutare ci sono ancora diversi aspetti, ma, dopo quest'ultima prova presso l'E3 2014, Drive Club è tornato in cima alla lista dei prodotti da tenere d'occhio questo autunno su Playstation 4.