Provato Final Fantasy Type-0

Provata la demo del prossimo Final Fantasy in arrivo su PSP

Provato Final Fantasy Type-0
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Psp
  • Il passaggio all’attuale generazione di console è stato mal digerito dall’industria videoludica giapponese, che a causa di diversi fattori, tra cui una pesante crisi economica dei mercati, si è ritrovata nettamente impreparata ed incapace di reggere il passo con l’occidente. Una delle aziende emblema di questa situazione è sicuramente Square Enix, che in questi anni ha registrato un netto calo qualitativo dei suoi prodotti sulle home console: basti pensare all’insoddisfazione vissuta da moltissimi fan con Final Fantasy XIII, al disastroso lancio dell’MMO Final Fantasy XIV, ed ai ritardi biblici dell’episodio Versus XIII.
    Ma dove la software house giapponese non ha perso il suo smalto è il mercato portatile. Soprattutto su PSP Square è riuscita a realizzare titoli eccellenti per tutti gli amanti dei giochi di ruolo: Kingdom Hearts Birth By Sleep e i due Dissidia Final Fantasy sono titoli da non lasciarsi scappare.
    Ed ora, ad Ottobre, Square di appresta a pubblicare in Giappone un nuovo RPG della serie Final Fantasy che manterrà ancora acceso l’interesse sulla console portatile, ormai in via di sostituzione con l’arrivo a Natale di PlayStation Vita.
    Final Fantasy Type-0, realizzato da figure di spicco della celebre saga RPG (Tetsuya Nomura al character design, Daisuke Watanabe alla sceneggiatura, e il compositore Hajime Tabata alla colonna sonora), si propone come il più vasto action RPG finora realizzato sull'handheld Sony. Ne abbiamo avuto un piccolo assaggio grazie alla demo rilasciata sul PSN Giapponese, versione di prova che ci ha permesso di testare con mano l’ingegnoso battle system incentrato sull’uso delle arti magiche.

    12 eroi, una nazione in pericolo

    Type-0 è ambientato in un mondo in cui coesistono 4 grandi nazioni che detengono il potere dei Cristalli: Rubrum, Anaze, Kogai e Milites. Quest’ultima, accecata dal potere dei cristalli, dopo aver conquistato le due nazioni adiacenti, ha iniziato ad invadere i territori di confine di Rubrum. Nel gioco impersoneremo la Classe 0 della scuola Peristylium di arti magiche Suzaku di Rubrum: 12 apprendisti che per salvare la loro nazione dalle forze ostili utilizzeranno le loro abilità per contrastare l’invasione dell’esercito di Milites.
    Ogni personaggio nel gioco - il cui nome è tratto dai nomi delle carte francesi - è specializzato nell’uso di una determinata arma e di un'arte magica, elementi che insieme contraddistinguono lo stile di combattimento sul campo. Alcuni utilizzano spade e lance, più efficaci nei combattimenti ravvicinati, mentre alti sfruttano pistole, carte magiche e incantesimi per garantire un’ottima copertura sulla lunga distanza.
    Ne consegue che la scelta di portare in campo questo o quel combattente influisce enormemente sullo svolgersi degli scontri, che offrono un mix di azione e strategia grazie ad una struttura di gioco organizzata in maniera piuttosto elaborata.

    Arti magiche

    La demo di Final Fantasy Type-0 inizia nei panni di Rem, una delle studentesse della Classe 0 scuola di magia Sukazu, all’interno del cortile dell’accademia. Un crocevia che pullula di studenti e da accesso alle varie ale dell'edificio: purtroppo la versione di prova non ci permette di esplorare la scuola, ma di entrare esclusivamente in una sala, dove potremo scegliere 4 missioni da svolgere.
    Per prendere confidenza con il complesso sistema di comandi, avviamo un tutorial che ci introduce al battle system di Type 0. I movimenti del personaggio sono affidati allo stick analogico, mentre il D-pad controlla l’angolazione della telecamera. Con il tasto dorsale R eseguiremo il target su un nemici: la telecamera si posizionerà dietro le nostre spalle, così da permetterci di focalizzare i nostri attacchi su un unico obiettivo. Mentre eseguiremo il targeting su un nemico, saremo in grado di esibirci in dei colpi critici. Il gioco ci avviserà se un nemico abbassa la guardia facendo apparire per un istante un marchio sull’avversario. Se colpiremo l’avversario in questo breve arco di tempo potremo arrecare molti danni (se il colore del simbolo è giallo), o addirittura ucciderlo all’istante (se il simbolo è rosso).
    Ogni combattente dispone di 4 mosse, ognuna assegnata ai 4 tasti principali della PSP. In generale, il tasto triangolo è assegnato ad un attacco melee, X ad una mossa difensiva (una schivata o guardia) o ad un incantesimo curativo, quadrato serve per lanciare un attacco magico standard, mentre cerchio per attivare l’abilità speciale. Gli incantesimi utilizzeranno i punti magia, visualizzati in basso sotto gli HP: più terremo premuto il tasto per lanciare l’attacco magico, più questo risulterà efficace. Le abilità invece utilizzeranno i punti raccolti nell’Ability Gauge, una speciale barra posta a destra, sopra lo schema degli attacchi, che andrà riempendosi eseguendo attacchi melee sui nemici.
    I punti salute si ricaricheranno automaticamente restando fermi, oppure premendo contemporaneamente i tasti L+R per un recupero più veloce, che tuttavia disattiverà l’uso dell’arma per un breve periodo. I punti MP al contrario non saranno recuperati se non attraverso l’uso di pozioni, raggiungendo un cerchio curativo posto in punti strategici sulla mappa di gioco, o raccogliendo i Phantoma, spiriti che risiedono nel corpo dei nemici sconfitti, che, oltre a ristabilire alcuni punti MP, possono essere utilizzati per potenziare i nostri attacchi magici.
    Infine, la demo ci ha permesso di testare il sistema di evocazioni: in questa versione erano presenti solo due summon: un possente Golem di pietra e Shiva, creatura dei ghiacci. Le evocazioni in Type-0 hanno un ruolo molto più strategico rispetto ai precedenti episodi della serie Final Fantasy. Con la pressione contemporanea dei tasti Triangolo e cerchio porteremo sul campo il personaggio di supporto, ma di conseguenza, il combattente che l’avrà evocato perderà tutti i suoi HP. Durante la fase di evocazione, scandita da un timer, avremo il pieno controllo della creatura, seguendo lo stesso identico schema utilizzato per i combattimenti con i personaggi protagonisti. Il Golem potrà facilmente schiacciare gli avversari più piccoli grazie ai suoi attacchi possenti, che fanno leva sull’enorme stazza della creatura, mentre Shiva, che in questo episodio si ispira alle movenze di una pattinatrice sul ghiaccio, potrà scivolare tra i nemici, congelarli, e rallentare il tempo per eseguire spettacolari sequenze di attacchi concatenati. Una volta scaduto il tempo, l’evocazione terminerà, ed il giocatore dovrà selezionare un nuovo personaggio con cui combattere. Ne consegue che l’uso delle summon dovrà essere studiato con accuratezza durante il corso delle missioni, e sfruttato solo in momenti particolari: ad esempio nel caso in cui i nemici sono in numero nettamente superiore o molto più forti di noi.

    In missione!

    Una volta presa confidenza con il battle system siamo pronti ad affrontare la prima missione, ambientata tra le strade di una città sotto attacco nemico. Per prima cosa, una serie di menù ci permettono di organizzare la nostra impresa: dovremo scegliere chi portare in battaglia: la demo ci permette di trasportare tutti e 6 i personaggi disponibili, ma è facilmente ipotizzabile che molte delle missioni incluse nel gioco completo richiederanno di scegliere gli eroi più adatti per il compito da svolgere. Una volta stabiliti i membri che parteciperanno alla missione, il gioco ci chiederà quale summon mettere a disposizione durante la battaglia, e di scegliere tre combattenti che andranno a formare il team che scenderà inizialmente sul campo di gioco; potremo inoltre modificare l’equipaggiamento del nostro party. Infine, prima che la missione abbia inizio, il menù ci chiederà se attivare la modalità multiplayer.
    Durante i combattimenti, potremo cambiare al volo il nostro personaggio, tramite un menù che si attiva tenendo premuto il tasto L. Da quel menù è inoltre possibile attivare delle sotto-missioni a tempo, da svolgere durante la quest principale. Piccole sfide (come ad esempio non subire danni per un minuto) che se superate ricompenseranno il giocatore con un item, ma se fallite decreteranno la morte del nostro eroe.
    Le missioni della demo sono strutturate in maniera molto lineare: il nostro obiettivo finale è visualizzato sulla minimappa in alto a destra, all’interno di livelli che offrono un unico percorso costellato da diversi avversari da affrontare. Il titolo appare però vivace, proponendo nemici di vario genere: dai semplici soldati ad enormi mecha che spareranno raffiche di missili a ripetizione, senza escludere le creature mitologiche tratte dall’universo della serie, come bomb, behemoth e tanti altri. Ogni missione ha inoltre diversi check point e punti di ristoro, in modo che il giocatore possa salvare, riorganizzare la struttura del suo party e ristabilire i punti MP e HP durante il corso del gioco.

    Il Multiplayer

    In type-0 il comparto multigiocatore si baserà sulla co-operazione per brevi periodi durante gli scontri. Il titolo finale supporterà il multiplayer online: il giocatore principale potrà ospitare nel party altri due giocatori, che combatteranno al suo fianco e lo aiuteranno a raggiungere gli obiettivi. In assenza di giocatori in carne ed ossa, il titolo permette di utilizzare personaggi tratti dalla campagna principale, provenienti dalle altre tre accademie presenti nel mondo di gioco. Questi membri saranno gestiti dalla IA, e forniranno discreto supporto alla nostra impresa.

    Guerra e Pace

    Tecnicamente parlando, la demo dimostra il livello d’eccellenza raggiunto da Square Enix nel realizzare un comparto grafico entusiasmante su PlayStation Portable. Gli ambienti di gioco sono estremamente dettagliati, ricchi di eventi, e trasmettono al giocatore la sensazione di essere veramente su un campo di battaglia. Le continue esplosioni, le evocazioni di enormi Golem, le varie aeronavi che solcano i cieli ingrigiti dai fumi e dai bagliori dei colpi del nemico, non ci fanno mai perdere di vista il fatto di essere invischiati in prima persona in un acceso conflitto a fuoco. Inoltre il titolo sembra offrire una vasta gamma di ambientazioni differenti: dai devastati grattacieli metropolitani della regione di Byakko, fino alle gelide lande di Seiryu. Qualche sbavatura l’abbiamo riscontrata soprattutto nella gestione della telecamera: anche in questo caso l’assenza di un secondo analogico si fa sentire, soprattutto quando è necessario una modifica repentina dell’inquadratura, spesso instabile quando si scontra con corridoi e barriere. Un problema che potrebbe in parte inficiare l’ottimo lavoro realizzato da Square nell’offrire un battle system elaborato e coinvolgente, che unisce dinamiche tratte da Crisis Core FF VII e dalla serie KH.

    Final Fantasy Type-0 HD La demo di Final Fantasy Type-0 ci ha fatto intravedere solo la punta dell’Iceberg. Una versione di prova davvero molto interessante, che ci ha fornito uno sguardo su un battle system di egregia fattura, capace di mescolare agilmente azione e strategia senza alcuna forzatura. Ma sappiamo che quanto provato è solo una piccola parte di quello che sarà incluso nel prodotto completo. La gestione del nostro party promette una profondità senza eguali, ed anche l’esplorazione, completamente assente nella demo, promette un ottimo livello di interazione nei magnifici ambienti ritratti in questo RPG. In uscita in Giappone il prossimo 13 Ottobre, Final Fantasy Type-0 ha tutte le carte in regola per regalare un’esperienza imperdibile agli amanti della storica serie di Square Enix.

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