notizia 10.45, 9 Settembre 2009
Dieci anni di Dreamcast negli USA
Arriva oggi uno dei compleanni più "tristi" per la storia dell'industria videoludica.Dieci anni or sono, veniva infatti lanciato negli Stati Uniti il Dreamcast, l'ultima delle macchine casalinghe per l'intrattenimento rilasciate dalla storica SEGA che ha visto la sua "morte" prematura nel 2001, e un anno dopo anche nel nostro continente.Peter Moore, ora a capo di EA Sports ma una volta tra le file della casa nipponica proprio durante il periodo Dreamcast ricorda con un post nel blog di EA le emozioni scaturite da questa console: "Il Dreamcast ha avuto un profondo e immenso impatto nel mondo dei videogiochi"."Ricordo che Isao Okawa, capo di Sega Enterpreises all'epoca e la mente principale dietro Dreacast, morì di infarto due mesi dopo la conferenza che annunciò il termine della produzione della console"."Ebbe una grande visione intorno a quella macchina, riuscendo a combinare la potenza di internet a quella dei videogiochi per capacità che andavano ben oltre l'immaginazione dei giocatori (qualcuno ha detto Xbox Live? ndr)".Moore conclude: "Non è sopravvissuto per vedere quella sua idea largamente diffusa nel mondo odierno. Un mondo nel quale il Dreamcast non sarebbe comunque potuto sopravvivere. Ma è giusto mantenere una fiammella dentro i nostri cuori, è impossibile dimenticare Dreamcast, in un modo o nell'altro.".