Andrea Sorichetti

È innamorato del videogioco, del suo aspetto storico e di quello culturale. Ammalato gravemente di collezionismo, appassionato di JRPG, Horror e dell'Arcade da sala giochi in maniera quasi disturbante, ma soprattutto dell'aspetto più punk e anticonformista del medium. Quando è lontano dal pad rivolge preghiere ai suoi santini di Takeshi Kitano, Mamoru Oshii e Hideaki Anno.