Recensione Super Mario All-Stars - 25° Anniversario

Una collection dedicata ai più famosi titoli di Mario

Recensione Super Mario All-Stars - 25° Anniversario
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Disponibile per
  • Wii
  • Venticinque anni e non sentirli. E’da tanto, infatti, che l’idraulico più conosciuto al mondo, all’anagrafe Mario Mario, ai posteri Super Mario, grazia con le sue avventure praticamente ogni console Nintendo, da salotto o portatile che sia. Cosa rappresenti Mario per l’industria videoludica è ben risaputo, essendo stata negli anni la sua icona universalmente riconosciuta, ma il personaggio ideato da Shigeru Miyamoto è andato ben oltre, assurgendo a simbolo della cultura pop.
    Sebbene abbia attraversato periodi assai diversi per contesto storico, gusto popolare ed influenze culturali, il suo aspetto è rimasto sostanzialmente inalterato, così come inalterata è rimasta l’iconografia classica della serie, arricchendosi ovviamente di nuovi personaggi con il passare degli anni, ma senza mai deviare dalle scelte artistiche e di design fatte agli albori della sua nascita. Pertanto, pur avendo avuto incarnazioni differenti dal platform, genere videoludico che più di ogni altro è legato ad una particolare serie, quella di Super Mario appunto, il personaggio è riuscito a mantenere una propria coerenza, sebbene la vera gloria sia sempre stata giustamente accresciuta dai titoli classici.
    Ora, a venticinque anni di distanza dal primo Super Mario Bros., e con l’eccelso Super Mario Galaxy 2 che quest’anno ha riportato la serie su inauditi picchi qualitativi, è forse giunto il momento di mettere un punto, fermarsi, guardare indietro, prendere tutto quello che di buono è stato fatto e stillare nuova linfa nella saga, ancora una volta. Ma per far questo ci sarà tempo, e non è detto che ciò possa avvenire a cavallo dell’onda di novità ed entusiasmo che solitamente accompagna una nuova console; adesso è il momento di festeggiare, e per farlo Nintendo ha ben pensato di far uscire un omaggio a Mario, contenente i primi storici episodi della serie, denominato Super Mario All-Stars - Edizione per il 25º anniversario.

    Una festa mal riuscita

    L’operazione nostalgia che solitamente accompagna l’uscita di collection più o meno storiche è sempre azione da ponderare con il massimo riguardo, perché è necessario mantenere un precario equilibrio tra la fedeltà ai prodotti originali e l’arricchimento del pacchetto completo, sia che passi per un aggiornamento grafico che tramite la proposta di nuovi contenuti, cartacei, multimediali o di qualunque altro genere. E vista l’importanza della ricorrenza in oggetto, ovvero il quarto di secolo del personaggio dei videogiochi più conosciuto a livello mondiale, magari anche con una presentazione ben studiata e di prestigio, a partire per esempio dal package.
    Spiace dirlo, ma nessuno di questi elementi è stato tenuto nella miglior considerazione, per motivi apparentemente inspiegabili ma che si possono facilmente coniugare con la tradizionale testarda pigrizia di Nintendo, che si manifesta qualora si debba riprendere in mano prodotti collegati al passato, alle nuove istanze di un nuovo modo di fruire del medium videoludico o, ancora più semplicemente, a nuovi standard tecnologici. E’ una polemica che va avanti da anni, ma che alla casa di Kyoto sembrano ignorare bellamente, e mille episodi sono lì a testimoniarlo: la scelta dei supporti, la totale arretratezza verso il multiplayer online, la riproposizione di molti titoli Virtual Console PAL in 50hz (e il mancato adattamento al segnale progressivo), sono solo alcuni.
    Il grande libro degli errori si arricchisce di un nuovo capitolo, interamente dedicato a Super Mario All-Stars - Edizione per il 25º anniversario. Preso in mano l’oggetto, il feticcio, perché ricordiamo che di una edizione da collezione si sta parlando, inizialmente c’è perplessità: possibile che non si potesse scegliere un package più di richiamo, magari in metallo piuttosto che nel solito cartoncino? L’aspetto esteriore è gradevole, ma manca quella sensazione di avere in mano un oggetto di prestigio. Ma i dolori veri iniziano però quando si va a vedere effettivamente il contenuto della confezione, che consta di: un cd musicale contenente alcune tracce storiche tratte da ogni episodio regolare della serie, nonché svariati effetti audio; un libricino di poche pagine dedicato alla storia dell’idraulico baffuto, accompagnato da illustrazioni (poche) e qualche (insipido) cenno sullo sviluppo direttamente dalle bocche di tre menti storiche legate alla serie, ovvero Shigeru Miyamoto, Takashi Tezuka e Koji Kondo. Poco, troppo poco: il cd musicale sostanzialmente fa il suo dovere, ma niente di più, visto che si tratta di brani assai conosciuti, per di più nelle loro versioni originali (ma il giudizio riguardo questa scelta è più soggetto ai gusti personali), mentre la pochezza del libretto, ampiamente trascurabile dopo la prima rapidissima lettura, non ha scusanti.
    Così come non ha scusanti, e qui siamo all’ultimo elemento che compone il prodotto, il porting totale di Super Mario All-Stars su di un disco per Wii. Passi il voler riproporre l’esperienza originale (anche se questa scusa cade subito, essendo tutti i titoli aggiornati graficamente ai 16 bit del Super Nintendo) passi la fedeltà alla tradizione, ma non fare il minimo lavoro di correzione e adattamento su di una collection di sedici anni fa è inaudito. E non si sta parlando nemmeno dei giochi in sé, sebbene i 50hz della versione PAL rimangono lì a testimoniare l’ottusità di certe scelte, ma di un qualunque intervento che avrebbe potuto dare quel senso di cura invece totalmente assente, se è vero come è vero che persino i menu di scelta dei titoli sono gli stessi, l’audio è in bassa qualità manco fosse mono (e non è detto che non lo sia) e manca inspiegabilmente dal pacchetto quel Super Mario World che invece era ben compreso già nella seconda collection per SNES.
    Al di fuori di questo la qualità dei titoli è innegabile: Super Mario Bros. e soprattutto Super Mario Bros. 3 sono titoli dall’importanza storica immensa e dalla giocabilità stellare, ed i buoni Super Mario Bros. 2 (per le sue peculiarità) e Super Mario Bros. the Lost Levels (per un level design che ogni tanto si perde nella ricerca della complessità) sono degni comprimari. Se questo basti a giustificare l’acquisto, è scelta da affidare al proprio sentire.

    Super Mario All-Stars - 25° Anniversario Super Mario All-Stars - 25° AnniversarioVersione Analizzata Nintendo WiiL’edizione per il 25º anniversario di Super Mario All-Stars è una collection di poco prestigio, accettabile in fin dei conti più per i contenuti ludici che per quelli di contorno, e questo, in una ricorrenza importante come quella in oggetto, è indice di scarsa cura. Si poteva e bisognava fare di più, creando un vero e proprio omaggio al personaggio e non dando l’impressione di un prodotto buttato lì per sfruttarne ancora il nome. Sta al singolo individuare il proprio punto d’interesse all’interno del pacchetto, sebbene questo denunci mancanze in ogni singolo aspetto, tenendo in debito conto una spesa comunque non eccessiva, che s’attesta sui 30€.

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