Anteprima: F1 2011 si svela nel dettaglio all'E3 2011

F1 2011 si svela in dettaglio all'E3 2011

Anteprima: F1 2011 si svela nel dettaglio all'E3 2011
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  • Xbox 360
  • PS3
  • 3DS
  • PSVita
  • Pc
  • La corrente generazione videoludica, fino allo scorso anno, nonostante gli innumerevoli videogame corsistici, non è mai riuscita ad entrare con successo in uno degli ambiti più interessanti del mondo delle quattro ruote: la Formula 1. Uno degli sport più amati al mondo, nel 2010, ha finalmente visto, ad opera di Codemasters, la prima degna incarnazione dai tempi del Gran Prix 4 del mitico Geoff Crammond. Una solida modalità carriera ed un modello di guida di alto livello (anche se non perfettamente adeguato ai volanti più sofisticati) fecero di F1 2010, il titolo in questione, una delle simulazioni di guida più apprezzate degli ultimi anni. L’impianto ludico, nonostante le innegabili qualità, era però ancora acerbo: un frutto non completamente maturo che era ancora prematuro cogliere e consacrare. Ad un anno di distanza, con l’esperienza maturata e la passione chiaramente dimostrata dal team di sviluppo, le cose potrebbero essere differenti, come ha recentemente dimostrato la presentazione guidata di F1 2011, nuova incarnazione del brand Codemasters mostrata alla stampa in occasione dell'E3.
    Il titolo è stato confermato per il 23 Settembre, su Xbox 360, Playstation 3 e PC.

    Be the Driver, Live the Life, Go Compete

    Che non servissero rinnovamenti per il brand F1, per Codemasters, era piuttosto chiaro sin dal principio. Per questo, nell’episodio 2011, si è puntato soprattutto sul miglioramento dell’intera struttura ludica, già soddisfacente pur necessitando diverse limature. Tali accorgimenti sono arrivati seguendo il leit motiv che da il titolo a questo stesso paragrafo: “Be the Driver, Live the Life, Go Compete”. Partendo dal principio (Be the Driver) è chiaro come l’intento sia quello di approfondire in maniera sostanziale il gameplay, aggiungendo elementi che possano immergere ancor meglio il giocatore nell’esperienza e che diano, al contempo, una sensazione di realismo ed immersione totale nei circuiti. Il primo passo, da questo punto di vista, è stato inserire elementi come il KERS e il DRS (ovvero la facoltà di variare dinamicamente l’angolazione dell’alettone posteriore) per rendere completa la simulazione in gara, considerando -al contempo- una rinnovata gestione dell’usura gomme, implementata grazie ai consigli diretti di Pirelli, che ha collaborato fornendo i dati di telemetria delle ultime stagioni. Rinnovata, in secondo luogo, l’intelligenza artificiale, alla quale è stata estirpata la cosiddetta “cecità”, ovvero la completa mancanza di consapevolezze dell’ambiente circostante. Ora, i piloti comandati dalla CPU, saranno in grado di riconoscere l’andamento della propria gara e di quella del compagno di scuderia e degli avversari, mettendo in pista, almeno a detta del team, comportamenti sempre differenti ed adeguati. Questa carica simulativa, naturalmente, non poteva essere sminuita dall’assenza di uno studio sulla compatibilità degli ultimi volanti, molto in voga da un anno a questa parte. Il team ha ammesso -a nostra precisa domanda- di essersi concentrato in particolare sul parco Fanatec, concentrandosi su GT2 e Turbo S, le ultimissime versioni degli steering wheel made in deutschland. Le principali modifiche, sempre secondo gli addetti ai lavori, riguarderanno la fedeltà della risposta alla sterzata, prima adatta soltanto alle ristrette dimensioni del volante Microsoft.
    Da “Be the Driver” a “Live the Life” il passo è breve: basterà portare a compimento un Gran Premio per capire quali sono state le novità introdotte. La prima riguarda le celebrazioni post-gara, che comprenderanno sia l’esaltazione del pilota una volta uscito dalla monoposto sia i festeggiamenti con il team prima e dopo la premiazione. La seconda, ben più complessa ed interessante, inserisce nella struttura di gioco l’interazione con la stampa ed -in generale- con i media. In questo caso, da quanto ci è stato spiegato, verremo messi difronte alle dichiarazioni o alle domande dei giornalisti ed avremo -di volta in volta- una serie di possibilità di risposta predefinite tramite le quali modellare la nostra immagine al di fuori della pista. A margine, infine, vi saranno molte più scenette animate all’interno del paddock, capaci d’immergere il videoplayer in un mondo totalmente nuovo. Qui, purtroppo, non vi sarà -almeno per il momento- alcuna possibilità d’interazione: gli sviluppatori hanno spiegato che si sono concentrati, secondo tempi e finanze a disposizione, su aspetti che potevano portare a termine con la cura maniacale che intendevano necessaria, lasciando per eventuali prossimi capitoli inserimenti ancor più interessanti.
    Si conclude con “Go Compete”, ovvero tutto quel che concerne il multiplayer gaming, un aspetto molto importante per Codeamasters, che ammette di aver in parte trascurato nella precedente incarnazione. Si comincia dalla novità più interessante: la possibilità, in split screen come tramite la rete, di precorrere una carriera automobilistica in coop, facendo parte della stessa scuderia e lottando costantemente per un posto da primadonna. Si passa, poi, chiaramente, dalla facoltà di sfidarsi in split screen e system link per finire con l’agognata ed imprescindibile modalità multiplayer online. Il team, riguardo a quest’ultima, non ha voluto sbilanciarsi troppo, confermando solamente la presenza contemporanea di fino a 18 piloti umani in pista (con, dunque, solo 4 bot guidati dalla CPU): un grande passo avanti se teniamo in considerazione i soli 8 posti a disposizione per i videoplayer nella versione 2010 di Formula 1.
    La presentazione si è a questo punto interrotta, rinviando qualsiasi sguardo al gameplay e qualsivoglia prova con mano all’E3, dove verranno rivelati anche numerosi nuovi dettagli. Non è perciò stato possibile valutare il comparto tecnico della produzione, che ci aspettiamo (seguendo anche le dichiarazioni del dev team) leggermente superiore al precedente capitolo, di cui rappresenta l’evoluzione.

    F1 2011 Dopo F1 2010 le aspettative su questo capitolo targato 2011 sono altissime, soprattutto negli appassionati. L’aggiornamento dell’intera scuderia e i 19 tracciati su licenza (che comprenderanno anche le favolose gare in notturna) paiono dunque la ciliegina sulla torta su quella che si prospetta una delle simulazioni di guida più interessanti dell’anno, capace forse di portare un pò di pepe in un mondo -quello della F1- ultimamente soporifero. In ogni caso ogni giudizio va rimandato dopo una prova approfondita finale, che Everyeye vi proporrà al momento opportuno.

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